Mentre circolano le immagini dei danni provocati dal maltempo, a pochi chilometri di distanza dalla nostra realtà, il pensiero non può che essere rivolto allo stato di manutenzione della rete pluviale cittadina e dei canali che attraversano il centro abitato. Purtroppo, la programmazione e la prevenzione lasciano spazio alla trascuratezza determinando, come avvenuto in passato, danni materiali e seri rischi per la cittadinanza. Emblematica la situazione in cui versa il canale Patri i cui argini sono letteralmente invasi da vegetazione spontanea e rifiuti di ogni genere, per non parlare dell’invaso divenuto un’enorme contenitore di fango e detriti che ne determinano di fatto l’inutilità. Un’opera realizzata per mitigare e regimentare il deflusso delle acque di piena del canale onde evitare danni per gli immobili tra cui anche la locale Questura e situazioni di pericolo per centinaia di residenti.
Quanto sopra in un’area classificata a rischio dal punto di vista idrogeologico. Alla mancata manutenzione delle opere idriche si somma, per quanto ci risulta, il mancato funzionamento dei sistemi di prevenzione rappresentati da una rete di monitoraggio con l’ausilio di telecamere un tempo sotto la supervisione della protezione civile. Auspichiamo, inoltre, un’attenzione rispetto alla pulizia delle caditoie stradali e la definitiva risoluzione delle problematiche che determinano allagamenti in Via Tor Pisana e dell’attiguo sottopasso ferroviario, in Via Cappuccini, in Via Fulvia e via Amerigo Vespucci oggetto di recente di interventi di recupero.
IL PRESIDENTE PROVINCIALE ADOC
ZIPPO Giuseppe