Sit in ieri a Taranto, indetto dalla Filcams Cgil e dalla Fisascat Cisl, dei lavoratori delle aziende dell’appalto della Marina militare, operanti nei settori pulizia, sanificazione e manovalanza. Si tratta di circa 200 dipendenti impiegati in queste attività, in tutti i siti della Marina Militare di Taranto, che dal 01 gennaio vedono il loro parametro contrattuale fortemente ridotto a meno di 350 ore mensili. Le organizzazioni sindacali chiedono che il Governo, attraverso le Commissioni parlamentari e di concerto con il Comando della Marina Militare Sud, ricerchi nuove risorse finanziarie per restituire quanto perso nel mancato rinnovo dei finanziamenti scaduti al 31 dicembre 2018 e per ridare una speranza sociale di vita alle 200 famiglie, oggi ripiombate nella disperazione.