Regione Puglia, Corepla, AGER Puglia, Arpa Puglia e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale hanno siglato ieri un accordo operativo per la realizzazione del progetto sperimentale «Puglia Fishing For Litter». Una iniziativa fortemente voluta da Legambiente Puglia, che supporterà il progetto nelle attività di formazione e promozione, attraverso interventi di sensibilizzazione rivolti ai cittadini e alle scuole. Alla conferenza ieri erano presenti tra gli altri, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Antonello Ciotti, presidente di Corepla, Gianfranco Grandaliano, commissario AGER Puglia, Nancy Attolico, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Vito Bruno, direttore generale Arpa Puglia e Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia.
Il Protocollo propone di incentivare, su tutto il territorio regionale, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e le attività di fishing for litter, per monitorare quantità e tipologie dei rifiuti provenienti dalle imbarcazioni, scaricati in uno o più porti della Regione. Durante la conferenza sono stati presentati i risultati del progetto Molfetta fishing for litter, partito a novembre 2018 con il coinvolgimento di 9 imbarcazioni e 36 addetti. In ogni giornata di attività, i pescatori hanno percorso in media 100 miglia, separando il materiale estraneo dal pescato e conferendolo nei cassonetti collocati nell’area portuale. Più di una tonnellata di rifiuti raccolti e conferiti presso il centro di ASM Molfetta. Solo il 16% era costituito da imballaggi in plastica. La maggior parte, un 44%, era costituito da rifiuti in plastica ma non da imballaggio come reti da pesca, reti di cantiere e reti per mitili. Il restante 40%, invece, da altre frazioni di cui un 27% di stracci e corde in canapa. Il settore della pesca, minacciato purtroppo dal proliferare dei rifiuti, ha spiegato il presidente di Legambiente Puglia Tarantini, costituisce una risorsa fondamentale per la tutela del mare e dell’ambiente. Il progetto sperimentale Puglia Fishing For Litter, permette ai pescatori di riportare a terra i rifiuti rimossi dai fondali marini, attività prevista dalla direttiva europea Marine Strategy, ma vietata in Italia dalle normative vigenti. Serve approvare una legge, conclude Tarantini, che consenta ai pescatori di dare continuità alle attività di raccolta e corretto smaltimento dei rifiuti, evitando il rischio di sanzioni.