Alle 15:30 Msr Atefeh Riazi, Capo assoluto ONU dei Servizi di Comunicazione, fa il punto della situazione, in videoconferenza con Valencia, nel Salone dei Congressi della sede di Brindisi. Funzionari ed esperti ONU in riunione generale sui goal dello sviluppo sostenibile e della sicurezza per il 2030. Introduce i lavori e presenta l’illustre ospite Michael Bergeron, Acting Director, che esprime subito la sensazione di privilegio nell’avere l’iraniana Atefeh Riazi, venuta da New York, a Brindisi. Il Global Service Center tutti i giorni segue i problemi della sicurezza, soprattutto nel campo tecnologico, perché, sottolinea Mrs Riazi, lo sviluppo continuo delle tecnologie e l’attivarne di nuove impone misure di security sempre più efficienti e precise. Le stesse procedure messe in atto a Bangkok come a Valencia come a Brindisi, ecc., in una realtà davvero mondiale.
Ma l’aspetto certamente più toccante della sua relazione è quello della sicurezza delle persone e del lavoro. Poi il tema della comunicazione: è meraviglioso che le informazioni circolino in più parti del mondo, puntando, però, a far diminuire il gap tra paesi che vantano numerosi nodi di accesso ad Internet e paesi che ne godono molto meno. Poi gli interventi dalla platea di esperti: rompe il ghiaccio la dott.ssa Clorinda Gigante, che chiede a Msr Riazi quale futuro ella preveda per i progetti tecnologici, anche a Brindisi, e la Riazi risponde che si sta avendo una vera esplosione di tecnologia, che la tecnologia sta avendo un impatto notevole non solo nel campo dell’ingegneria, ma in tutti i settori, a cominciare da quello della comunicazione, che sta rendendo più veloce anche le attività di peacekeeping , per cui ci sono molti campi in cui investire per potenziare lo sviluppo tecnologico. Conclude, anche dopo gli interventi da Valencia, con un “ Io sono cambiata e tutto sta cambiando”. Di questa velocità delle trasformazioni, di come ad esse si debba sempre accompagnare uno sguardo ed un cuore attenti all’uomo, alla difesa della sua salute e della sua sicurezza, allo sviluppo sostenibile, alla tutela dell’ambiente da mantenere verde come il colore delle immagini del prezi dedicate a questa tematica, parlano poi gli alunni del Marzolla. Il loro prezi presenta in diversi colori i differenti campi di intervento dell’ONU: dall’ attività contro la violenza di genere alle campagne per frenare la diffusione dell’ebola o il monitoraggio di altre epidemie, alle situazioni varie degli interventi umanitari, il tutto esplicato da sei alunni, che hanno svolto quaranta ore di alternanza scuola- lavoro, facendo esperienza in vari settori. Guidati dai dott. Antonio Intiglietta, Maria D’Aprile, Alessandro Rini, Carola De Wit, Antonella Ruggiero, Carmen Morrone, essi hanno perfezionato competenze di progettazione, di comunicazione in inglese, di relazione- monitoraggio dei problemi mondiali. Il loro prezi si chiude con la scritta UNterconnected con al centro l’emblema delle Nazioni Unite, per dire che interconnessi i paesi crescono, perché la comunicazione è davvero fattore di sviluppo. Elena De Candia, Benedetta Fiume, Aurora De Bellis, Silvia Saraceno, Pietro Guadalupi, Sara Barretta ricevono i prestigiosi attestati dell’alternanza dalle mani della Riazi, alla presenza di Bergeron e del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Carmen Taurino, che saluta e ringrazia tutti i funzionari ONU per la cordialità, la professionalità profusa a vantaggio degli studenti del Liceo Marzolla, anche a nome della Referente ASL, Prof.ssa Isabella Calabrese, dei docenti tutti e delle famiglie.