I Carabinieri della Stazione di Cisternino, congiuntamente ai militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fasano, hanno tratto in arresto un 76enne del luogo, per i reati di lesione personale aggravata, minaccia aggravata ed esplosioni pericolose. L’uomo, al culmine di una lite furibonda con il figlio 38enne del luogo, scaturita per motivi di vicinato e di confini riguardo alle rispettive proprietà, ha esploso in direzione dell’abitazione del figlio, due colpi con il fucile calibro 12 regolarmente detenuto. Uno dei colpi ha attinto il figlio di striscio alla mano sinistra. Il 38enne si è cosi avvicinato al genitore e ne è scaturita una colluttazione. Nella circostanza, l’anziano sarebbe stato colpito alla fronte con il fucile.
Entrambi si sono recati presso il punto di primo soccorso territoriale di Cisternino, dove dopo le prime cure sono stati dimessi. L’anziano per una ferita alla fronte e il figlio per un’abrasione alla mano sinistra. La perquisizione domiciliare a casa del 76enne ha permesso di rinvenire l’arma utilizzata, un fucile marca Franchi calibro 12 regolarmente detenuto che è stato sottoposto a sequestro. Sono stati poi ritirati cautelativamente all’indagato, altri 2 fucili e 34 cartucce regolarmente detenute. L’arrestato, è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.