Nella ricorrenza della giornata mondiale sull'autismo si ripropone con forza il tema di che tipo di sanità costruire per le generazioni future e di quanto e come il diritto alla cura possa essere garantito.L'autismo è ormai un allarme mondiale; un bimbo ogni 60 nati è a rischio diagnosi. Oggi la ricerca scientifica consegna possibili rimedi per la diagnosi precoce fin dal primo vagito, l’accertamento nei primi 18 /24 mesi di vita. Ma il sistema tutto, ginecologi, medici di base, pediatri di libera scelta, mondo della scuola, è realmente pronto alla sfida?
Questo deve fare la politica, guardare al futuro e contribuire alla costruzione di percorsi innovativi.
Ed invece ancora oggi ritroviamo la stampa regionale occupata da comunicati di consiglieri che utilizzano il tema della sanità per inutili schermaglie politiche.
Ci domandiamo per quanto ancora le persone saranno disponibili ad ascoltare messaggi demagogici.
Occorre imporsi sobrietà e concretezza nei metodi e nella proposta, anche in rispetto di questa giornata.
Parlare di queste emergenze e proporre soluzioni abbandonando la facile demagogia è la vera sfida.
Occorre dunque che la rete dedicata allo spettro autistico sia completata dalla figura dei pediatri e dei medici di famiglia, al fine di garantire una diagnosi precoce e una presa in carico multidisciplinare del bambino con sospetto autismo.
Formalizzare il rapporto di ciascuna Asl pugliese con il sistema scolastico attraverso il PDTA (percorso diagnostico terapeutico assistenziale).
Inserire nuovo Items specifici per l’autismo tra il 18’ e 36’ mese di vita del bambino.
Dunque un grande lavoro dinanzi a noi, che deve vederci fattivi e aperti al confronto.
Su questo auspichiamo un dialogo col PD e con le altre forze politiche di governo della nostra regione.
I Consiglieri regionali di SENSO CIVICO.
Leo Di Gioia, Paolo Pellegrino, Alfonso Pisicchio, Pino Romano, Giuseppe Turco e Sabino Zinni.