Si è tenuta sabato presso Palazzo Granafei, l’iniziativa “Arte in tutti i sensi. Visita tattile alla mostra Arte Liberata. Dal sequestro al Museo”, promossa ANISA in collaborazione con l’Unione Ciechi di Brindisi, il Liceo Artistico “Edgardo Simone” e ilPAST con il patrocinio della Città di Brindisi. L’iniziativa, che ha visto anche il coinvolgimento degli studenti del Liceo artistico è stata curata da Giovanna Bozzi, Segretaria Nazionale ANISA e Chiarastella Grande, della sezione ANISA di Brindisi e Lecce, entrambe docenti del Liceo Artistico brindisino, con l’intento di promuovere l’accessibilità dei Beni Culturali e in particolare dell’arte contemporanea.
L’esposizione, di grande rilevanza civile e artistica, che la città di Brindisi ha ospitato in questi mesi, è diventata per qualche ora una palestra per un confronto sui linguaggi dell’arte contemporanea, esplorati non solo con la vista, ma soprattutto attraverso l’approccio tattile e la narrazione. L’iniziativa è stata resa possibile dall’individuazione di un nucleo di opere fruibili dalle persone non vedenti attraverso l’approccio tattile, da parte della curatrice Beatrice Bentivoglio–Ravasio del Segretariato regionale del MIBAC per la Lombardia, autore della mostra insieme con l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. L’attività si inserisce nell’ambito consolidata collaborazione tra ANISA, Unione italiana Ciechi, Liceo Artistico “E. Simone” e l’Associazione “Le Colonne”, sviluppata in occasione del progetto “Museo Per Tutti”, vincitore del Concorso MIUR per progetti didattici nelle scuole nel 2016 dell’IISS “Marzolla Leo Simone Durano”, che ha previsto una giornata di formazione per i docenti per l’accessibilità dell’arte, in collaborazione con il Museo Tattile Omero di Ancona.