La Legge di bilancio 2019 consente alle Amministrazioni pubbliche utilizzatrici di lavoratori cd. socialmente utili (Lsu) oppure impegnati in attività di pubblica utilità, la possibilità di stabilizzazione nel corso del triennio 2019/21.Gli Enti potranno procedere facendo sottoscrivere contratti a tempo indeterminato anche parziale ma rispettando i limiti della dotazione organica e del piano di fabbisogno di personale.Il finanziamento di detto processo sarà a valere sul regime ordinario delle assunzioni e, in ogni caso, nel rispetto del principio del saldo positivo di bilancio.
La spesa del personale da parte degli Enti interessati, ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, è calcolata al netto dell’eventuale cofinanziamento erogato dallo Stato e dalle Regioni.
Nelle more del completamento delle procedure di assunzione, è prevista la proroga delle convenzioni e degli eventuali contratti a tempo determinato, fino al 31 ottobre p.v.
La Cisl ha salutato favorevolmente l’inserimento di tale norma in Legge di bilancio, poiché la stessa favorirà senza dubbio le stabilizzazione di lavoratori impegnati da anni in lavori socialmente utili senza adeguate prospettive previdenziali e pensionistiche.
Nel territorio brindisino, a parte la stabilizzazione degli ultimi Lsu, effettuata dal Comune capoluogo a dicembre scorso, dopo un serrato confronto tra il sindacato confederale e l’Amministrazione Rossi che ha messo fine ad un percorso contraddistintosi nel tempo per tortuosità nonostante i fondi fossero a disposizione, ad oggi non si hanno notizie in merito ai restanti Lsu ancora non stabilizzati, da parte di Comuni ed Enti utilizzatori (Provincia, Autorità di Sistema Portuale, ecc.).
La Cisl Taranto Brindisi rilancia, dunque, il proprio appello affinché vengano formulati progetti di stabilizzazione, così da restituire dignità lavorativa e sociale a lavoratori che da circa 20 anni attendono certezze ed auspicano serenità per il proprio futuro professionale e familiare.
Frattanto, al nuovo Prefetto di Brindisi il sindacato ha chiesto la riattivazione del tavolo tecnico già costituito sull’argomento, con la presenza di Regione, Provincia, Sindaci e amministratori degli altri Enti, con l’auspicio che il termine del 31 ottobre p.v., termine di proroga delle convenzioni e delle attività, venga rispettato.
La Cisl continuerà a seguire ai vari livelli tale percorso vertenziale estremamente delicato che, di fatto, presenta tutte le condizioni ottimali per giungere ad una definizione positiva, in un territorio che, legittimamente, continua a richiedere lavoro produttivo e stabile.
CISL TARANTO BRINDISI