Roma, 27 giu. (AdnKronos) - "Al presidente Berlusconi dico quello che gli ho detto in privato: si fidi delle persone che gli vogliono bene, che fanno politica non per mantenere una posizione che lui gli ha dato e che sanno riconoscere i propri errori. Visto che è stato Berlusconi a indicare Toti e Carfagna come coordinatori nazionali in un momento in cui il partito arranca, ora li lasci lavorare, li metta alla prova e li archivi se non si dimostrano all'altezza del loro compito...''.
Lo dice all'Adnkronos il senatore azzurro Luigi VITALI, che il 6 luglio sarà all'iniziativa organizzata da Giovanni Toti al teatro Brancaccio di Roma. L'ex sottosegretario alla Giustizia ieri sera ha cenato con il governatore ligure, reduce dallo 'strappo' sulle primarie al vertice di palazzo Grazioli con il Cav. All'incontro in una pizzeria del centro storico c'erano molti 'totiani', che si sono interrogati sul futuro alla luce delle tensioni al summit di via del Plebiscito. VITALI chiede all'ex premier di dare tempo al ticket Toti-Carfagna di fare un po' di rodaggio e si augura che alla fine "prevalga il buon senso e che fino al 6 luglio succeda qualcosa che ripristini il circuito virtuoso che si era instaurato, altrimenti, diversamente, temo che il destino di Fi sia segnato...". "Conosco da molti anni Berlusconi, so perfettamente -sottolinea VITALI- che la cosa che più lo infastidisce sono le liti da pollaio. Purtroppo è andata in scena la conservazione di quelli che non vogliono perdere le rendite di posizioni, di quelli che hanno fatto credere al presidente Berlusconi che qualcuno voleva sfilargli il partito, cosa impossibile solo a pensarsi. Si sono fatti sentire quelli che da un po' di tempo a questa parte gli stanno dando consigli sbagliati. Ed ecco che Berlusconi ieri ha frenato. Spero, lo ripeto, che prevalga il buon senso''.