Si è svolta, negli ultimi mesi, una serie di incontri fra l’Amministrazione Comunale di San Vito dei Normanni e l’Ordine degli Architetti PPC ed il Collegio dei Geometri della provincia di Brindisi, nel rispetto dello spirito di collaborazione manifestato e nel pieno interesse dei professionisti e della comunità sanvitese, al fine di evidenziare alcune considerazioni e criticità. Si è concordato di dovere sottolineare la necessità che i procedimenti edilizi e le relative istruttorie siano caratterizzati da assoluta ed evidente imparzialità nell’istruttoria, anche per ciò che riguarda il rispetto del protocollo, la chiarezza e la completezza dei pareri, ivi comprese le richieste di integrazione, che devono riportare i riferimenti legislativi secondo i quali giustificare le richieste stesse o i pareri che ne seguono.
Quanto precede nel rispetto di ciò che è previsto in materia dall’art. 20, co.3 del DPR n. 380/01, in specie allorchè ci si trova di fronte a dinieghi, che devono essere esaustivamente motivati. Coerentemente, si è chiesto il pieno rispetto della tempistica prevista dalla legge per l’ approvazione dei Permessi di Costruire, art. 20 del DPR 380/2001. (commi 3,4 e 5). In questa fase di avvio delle procedure di acquisizione dei pareri, attraverso l’istituita Commissione locale per il Paesaggio, risulta fondamentale un’assenza di qualunque forma di arbitrarietà o di applicazione di indirizzi in contrasto o non in linea con ciò che è stato approvato dalle precedenti commissioni edilizie, concordemente con gli uffici comunali, in particolare poi se queste nuove “direttive o circolari interpretative” non vengono rese note ai tecnici. Si è, pure, ritenuto prioritario richiedere l’estensione dell’orario di ricevimento pubblico, anche distinguendo fra cittadini e professionisti, per i quali, alla luce dell’entrata in vigore del protocollo informatico e dell’invio per via telematica di richieste, progetti, etc. si può attivare la procedura di interlocuzione tramite apposita piattaforma, così evitando disservizi e ritardi. Le considerazioni espresse vanno doverosamente orientate, oltre che dalla vigente legislazione in materia sia a livello nazionale che regionale, dalle strumentazioni urbanistiche vigenti, anche per ciò che concerne gli aspetti più strettamente normativi ed attuativi, onde evitare diverse letture interpretative ed applicative. Amministrazione comunale ed organi professionali hanno mostrato piena disponibilità a confrontarsi sulle istanze rappresentate, impegnandosi a fare le opportune verifiche e a ricercare le eventuali soluzioni, nell’interesse reciproco e della cittadinanza tutta (intesa quale utente finale). Gli stessi, proprio prendendo atto di quanto segnalato, hanno comunque assicurato che, con l’avvio della presentazione telematica delle pratiche edilizie e della nomina del nuovo responsabile dell’ufficio SUE, in affiancamento e ad integrazione dell’organico attuale, buona parte di queste criticità potrebbero essere superate. L’Ordine degli ArchitettiPPC ed il Collegio dei Geometri hanno offerto un pieno e qualificato contributo anche per la organizzazione di percorsi formativi sui temi comuni, per garantire requisiti di funzionalità e professionalità, quanto più necessari in una fase di grandi e profonde modifiche strutturali e normative. In tal senso, proprio a fini collaborativi, si è anche pensato di costituire una rappresentanza di “tecnici” delle varie categorie, che funga da anello di congiunzione tra tutti i tecnici esterni e l’U.T.C./Amministrazione Comunale