La Cisal Settore Industria esprime forte preoccupazione per la situazione dei lavoratori delle ditte appaltatrici presenti nel Petrolchimico di Brindisi , da mesi purtroppo i dipendenti della Ditta metalmeccanica “Tecnogal Service” (subentrata da alcune mesi alla ditta Brigante) non ricevono le proprie spettanze. Nella giornata odierna i lavoratori ormai esausti dalle prese in giro , pur con grande sofferenza hanno incrociato le braccia tenendosi fuori dai cancelli del proprio cantiere.
Nei prossimi giorni stessa sorte potrebbe accadere ai dipendenti della General Construction settore edile, anche loro ormai agli sgoccioli della umana pazienza, considerato che da due mesi non percepiscono regolarmente gli stipendi i buoni pasto e gli straordinari effettuati .
La situazione purtroppo rimane invariata da alcuni mesi, nonostante le garanzie ricevute e le tante promesse ricevute a vari livelli dalle stessi committenti , promesse sistematicamente tradotte in un nulla di fatto per le tasche di questi lavoratori, con conseguenze ben immaginabili.
La gestione di tale situazione risulta probabilmente gravata da un limitato e superficiale controllo delle grandi committenti e dai loro uffici competenti, che dovrebbero regolarmente effettuare continue verifiche amministrative sui loro appaltatori, consentendo sicuramente di anticipare ed evitare una crisi ormai sintomatica in cui versa questo settore.
La Cisal in tempi non sospetti ha sollevato dubbi e perplessità su questa situazione, sollecitando le varie committenti del gruppo Eni in primis a non sottovalutare quanto accadeva , oggi con il passare del tempo purtroppo la situazione diventa sempre più incandescente e difficile da gestire.
L’auspicio che nei prossimi giorni si faccia chiarezza su questo argomento, al fine di garantire in maniera definitiva quanto dovuto a queste maestranze.
SEGR. PROV CISAL METALMECCANICI SETTORE INDUSTRIA CISAL
CLAUDIO CAPODIECI MASSIMO PAGLIARA