Dire che c''e' una situazione caotica nella politica cittadina e' poco soprattutto perche' i partiti ed i movimenti hanno tutti qualcosa da farsi perdonare o da dimostrare ,e quindi e' innegabile che le aggregazioni sono molto difficili e quindi le piu' svariate possibili .Analizziamo allo stato la situazione prima nel centro sinistra e poi nel centro destra .
Il Pd vorrebbe darsi un volto nuovo ,o meglio ,seguire la strada gia' tracciata dalla commissaria Antonica e confermare il suo “no” a vecchi schemi o peggio a vecchi personaggi oramai fuori dal partito. Lo ha detto il nuovo segretario a chiare lettere potranno essere ammessi accordi con chi si e' ricreduto ed ha contribuito a mandare a casa la Carluccio ,ma nulla di piu'.Questa linea di fatto va in collisione con Articolo uno made in Romano che invece ha mostrato di gradire ,e come, i voti dei vecchi pd .Quanto possa reggere la linea di Romano all'interno del movimento di D'Alema e' presto per dirlo perche' Matarrelli e Vizzino si sono pubblicamente dissociati dal collega Romano . Intanto Luperti ha confermato il suo movimento Coerenti per Brindisi e si sistema nel panorama politico aspettando che si chiarisca il quadro finale .Potrebbe andare con Articolo uno ,i suoi rapporti con Romano sono eccellenti,oppure con il Pd ma solo in caso di una coalizione forte e per questo guarderebbe di buon occhio ad una riconferma a candidato sindaco di Marino che intanto sta costituendo anche lui una lista che ovviamente sarebbe a supporto del Pd .Impegno sociale e Palazzo sono da tempo legati al Pd e potrebbero supportare anche loro una eventuale ricandidatura di Marino ,ricompattando il gruppo che ha mandato via la Carluccio e quindi agli occhi degli elettori “salvando” la citta' con l'arrivo del commissario . Ma il Pd potrebbe anche decidere di invertire la rotta e puntare su Rossi che pero' pone a base di un qualsiasi accordo il fatto di essere lui il candidato sindaco e questa "imposizione” sembra non andare bene al Pd che invece punta ad indicare un suo uomo o donna al posto di primo cittadino . Chi invece sfoglia la classica margherita e' Alternativa popolare che potrebbe decidere di confermarsi nella coalizione con il Pd ,ma dovrebbe verificare prima la candidatura a sindaco perche' la riconferma di Marino non sarebbe vista di buon occhio in quanto ritenuta gia' superata .Per questo Argese, da noi contattato a telefono, afferma che non c e' allo stato nulla di deciso anche perche' ancora si e' in alto mare .In termini molto semplici significa che gli accordi non si sono ancora presi e quindi ognuno e' libero di scegliere la strada che preferisce.E' innegabile che un ruolo importante potrebbe averlo un gruppo di ex consiglieri che ancora non hanno deciso dove collocarsi e cioe' Loiacono,Sergi ,Flores che attendono tempi migliori per sistemarsi dove probabilmente c'e' possibilita' di ben figurare .Si parla di un gruppo centrista ed il riferimento potrebbe essere al gruppo ex Ferrarese che viene oggi capeggiato da Marcello Rollo che ,secondo voci di popolo non confermate, potrebbe anche essere tentato di presentarsi come candidato sindaco, oppure tirare la volata nuovamente per la Carluccio che da qualche tempo ha deciso di mostrarsi in pubblico suscitando le curiosita' di piu' di qualcuno e che anzi sembra aver preso anche iniziative con qualche ex assessore cercando appoggi e consensi per un suo rientro.Del resto se Marino punterebbe ad una ricandidatura perche'non potrebbe fare lo stesso la Carluccio ?L'unica ipotesi possibile pero' in questo caso sarebbe una allenza con Articolo uno e forse Alternativa popolare oltre ovviamente ai centristi di Rollo .In casa Udc invece si brancola nel buio piu' totale con il segretario cittadino che prima si dichiara disponibile ad incontrare in un tavolo il Pri di Antonino ma poi subito precisa che non intende favorire soluzioni di destra .Adesso si dovrebbe capire cosa intende fare l'Udc visto che a livello nazionale il suo appoggio al centro destra e' cosa fatta ed in quella coalizione ci sono Fratelli d'Italia che certamente non e 'partito di centro .Insomma confusione totale che invece non sembra esserci in casa del centro destra dove si attendono le mosse di Forza Italia e del suo coordinatore regionale Vitali che e' evidente aspetta la legge elettorale per capire se potra' o meno contare su nuovi ingressi nel partito azzurro.Il riferimento e' ai fittiani che pero' in terra di Brindisi non sembrano molto propensi ad un abbraccio con Vitali anche perche' in altre realta' locali non e' servito a vincere . Ma si aspetta anche cosa decidera' di fare Rollo il quale anche se viene dato con possibili alleanze anti Pd ma a sinistra,potrebbe seguire il suo amico Quagliariello che ha gia' un mezzo piede in Forza italia Allo stato quindi a Brindisi sono nel gruppone di centro destra Noi con Salvini, Fratelli d'Italia,Movimento sovranista,Repubblicani ,e Forza italia che dovrebbe fungere da guida della coalizione oltre ad un paio ,se non forse tre ,altre liste civiche che si riconoscono piu' nella destra che nel centro .-