De MIchele ,lega,su problemi economici per il settore dei disabili

De MIchele ,lega,su problemi economici per il settore dei disabili

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In questo particolare momento storico, caratterizzato da frizioni sociali e quotidiano scontro politico, spesso ci si dimentica dei reali problemi del paese, i veri bisogni dei cittadini, con particolare riferimento a quelle "criticità umane" che da sempre, da anni, attanagliano la nostra collettività e le nostre famiglie.Una sensibilità che investe ciascuno di noi, ma che riguarda ancor di più coloro i quali hanno una responsabilità politica, istituzionale e di governo, sia essa nazionale o locale; perché dovere precipuo della politica, e soprattutto di un moderno Stato civile , è quello di proteggere, tutelare e assistere chiunque abbia una disabilità intesa nella sua accezione più ampia, garantendo un concreto ed efficace sostegno durante tutte le fasi della vita.

 E la Lega, da sempre, si è schierata a favore delle fasce più deboli, dei disabili, anche durante l'esperienza di governo, con proposte fattive e sostanziali quale la completa attuazione alla Convenzione O.N.U. sul diritto alle persone con disabilità, la creazione di una governance coordinata e condivisa sugli interventi, nuove e fiscali agevolazioni per l’acquisto di beni e ausili,  una migliore inclusione scolastica attraverso una “reale specializzazione” degli insegnanti, nonché la garanzia di accessibilità di luoghi, beni e servizi attraverso un effettivo abbattimento delle barriere architettoniche.

A Brindisi, leggiamo e prendiamo atto, che la situazione è particolarmente grave e delicata: è dallo scorso Aprile che alcuni gestori di servizi, della città e della Provincia brindisina, denunciano "il mancato riconoscimento e pagamento delle prestazioni relative ai ragazzi che hanno delle disabilità gravissime, la non regolamentazione del servizio di trasporto e la non applicazione della normativa regionale sulle assenze applicata per quello che riguarda la retta sociale".

Queste inadempienze e precise responsabilità sono vergognose, non certo degne di uno Stato sociale, perché mortificano e offendono migliaia di cittadini fragili e non autosufficienti, già duramente segnati da una sofferenza quotidiana e ai quali un Paese civile dovrebbe poter garantire un’assistenza degna di questo nome.

La protesta, assolutamente condivisibile, non nasce per caso, ma per ristabilire da un lato quanto tolto, e dall'altro rivendicare diritti fondamentali della persona; ma come partito politico quello che più ci indigna è questo preoccupante silenzio della Regione Puglia, segno ancora una volta tangibile, ineluttabile, della assoluta inadeguatezza del Presidente Emiliano, ed il totale fallimento della sua politica in ambito sanitario.

 Con l'aggravante, a detta delle associazioni e degli operatori sanitari operanti, di "un grave atteggiamento ostativo nei confronti degli enti gestori rispetto alla presa in carico di persone con gravissime disabilità a condizioni economicamente insostenibili".

Un motivo in più, nella primavera del 2020, interpretando il pensiero di tantissimi pugliesi, per mandare a casa Emiliano e i suoi commensali politici.

La Lega, anche a Brindisi, con le sue proposte e soluzioni, era e sarà sempre al fianco dei più deboli, dei disagiati e indifesi, dei tanti ragazzi disabili che oggi rivendicano il diritto primario alla vita, ad una "vita normale" , quel diritto che una politica scellerata, sia essa nazionale, regionale o locale, non può certo impedire.

 

 

 

Il Coordinatore di Brindisi

LEGA Salvini Premier Puglia

Avv. Cosimo De Michele

 

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