Lettera aperta alla cittadinanza ed a Sua Eccellenza monsignor Domenico CaliandroCarissimi, Eccellenza carissima,nella giornata di domani verrà stipulato un accordo sacrilego ed anti comunitario tra il primo cittadino della nostra comunità e la congrega Liberista del Gay Pride.Sacrilego, perché il programma politico della organizzazione Gaypride cancellerà, con delle richieste di impegno da copione, qualsiasi sforzo fatto dagli educatori cattolici sulle odierne e future generazioni.
Anticomunitario perché questo accordo intacca, volutamente, l'esistenza stessa della famiglia naturale.
Parliamo di copione perché le informazioni ed il programma politico anticlericale itinerante è sempre lo stesso, basta andare a vedere le informazioni su siti tipo www.toscanapride.eu o altri.
È facile farsi abbindolare da concetti come uguaglianza e parità dei diritti, argomenti che sono stati sanciti dalla carta dei diritti dell'uomo e che troviamo anche nella nostra bellissima Costituzione, ma non si può parlare dell'Uomo senza dover parlare della struttura comunitaria che ad esso serve per condurre una vita felice.
Insomma, non si puo' dare diritti ad un essere umano se è chiuso in isolamento, in una gabbia senza finestre, senza che la luce del giorno lo possa riscaldare. Lo si farebbe vivere nel paradosso di una vita senza alcun valore.
La Comunità, ovvero un insieme di anime che condividono, è necessaria alla vita stessa ed alla realizzazione dell'individuo.
Lo stesso Stato altro non è che la comunione di tante comunità che condividono lingua, cultura e territorio.
Alla base di ogni comunità c'è sempre la famiglia, la prima e più semplice forma di aggregazione che crea, guida e forgia il carattere di ogni essere umano.
Negare questo concetto o pretendere di ridefinire lo stesso altro non è che voler minare seriamente l'appartenenza alla propria identità.
La base cosmopolita del Gaypride è negazione assoluta del concetto di famiglia, confusione dei rapporti naturali e caos propiziatorio alla schiavitù.
Per comprendere il vero scopo di questa manifestazione e svelare la propeudecita' degli obiettivi reali, basta fare una piccola ricerca.
Si scoprirà che la quasi totalità degli sponsor sono multinazionali riconducibili a gruppi di speculazione internazionale finanziaria.
Quale interesse si cela dunque in un carrozzone come il gay pride? Per quale motivo si vuole distruggere la comunità familiare?
Eccellenza, rivolgiamo a Lei la preghiera di voler tenere fede agli insegnamenti cristiani ed a tutta la cittadinanza l’invito ad unirsi alla nostra protesta contraria alla manifestazione nella nostra città.
Circolo Vox Brindisi