La discesa in campo di Nando Marino con la sua associazione politica apre uno scenario del tutto diverso al cosidetto centro nel quale lo stesso Marino ha detto di volersi riconoscere e quindi operare per la citta'.-Il segnale e' fin troppo chiaro e non e' certamente difficile immaginare che il patron del basket ed ex candidato del centro sinistra e del Pd di Emiliano dello scorso anno decide di ributtarsi in politica per fare il semplice gregario o peggio il portatore di voti per il candidato sindaco scelto da altri .La sottoscrizione delle dimissioni che portarono allo scioglimento del consiglio comunale solo lo scorso anno a Maggio offri' uno spaccato trasversale dove tutti si misero assieme ma per uno scopo ben preciso e cioe' liberarsi della gestione Carluccio.-
Eppure ,stranezza della vita, adesso Marino si ritrova con molti di quei consiglieri dimissionari forse per stringere una alleanza politica che di politico pero' ha veramente molto poco.Infatti e' inutile nascondersi dietro un dito , ma il passo fatto da Forza italia di convocare al tavolo di domani tutti e di piu' e' in linea perfetta con la scelta di Marino di formare un suo gruppo politico e quindi inserire in questo gruppo anche ex di Forza Italia come Chiantera e Rizziello,ma anche personaggi notoriamente portatori di voti come Quarta eletto consigliere l'anno scorso con alternativa popolare e poi rimandato a casa per una incompatibilita' con la sua carica di amministratore unico delle farmacie comunali con incarico ricevuto con la benedizione del gruppo di Ferrarese e Rollo .Insomma Marino la cui breve storia politica parla chiaro ,viene da una candidatura targata Pd di Emiliano che mai fin'ora 'e stata disconosciuta ne tantomeno criticata .Perche' allora scegliere la strada del ritorno in politica attiva ,costituire una cartello chiaramente rivolto a puntare alle elezioni anche utilizzando persone arcinote in politica come l'Ing Rizziello ,capo gruppo di Forza italia ai tempi di Mennitti e l'anno scorso indicato dal partito azzurro pe scegliere il loro candidato sindaco o Paolo Chiantera assessore sempre di Forza italia dell'era Mennitti ?Per fare il comprimario di chissa' chi? Non e' nello stile di Marino abituato a essere lui il primo attore ,ne' tanto meno di coloro che abbiamo appena menzionato ai quali c'e' da aggiungere Quarta che ha ancora le ferite aperte della passata consiliatura .E' piu credibile invece che Marino punti ad un ruolo di primo piano nella costituenda compagine di centro che sta flirtando con alcuni esponenti importanti di Forza italia con lo scopo di formare un gruppo forte che potrebbe poi ,secondo alcuni ,riproporre nuovamente Marino a capo del gruppo centrista allargato ad una Forza italia usata come ruota di scorta per fornire una bacino di voti a qualche giovane candidato forzista al parlamento ,con il solito slogan di puntare a votare tutti insieme appassionatamente un brindisino come deputato. Insomma l'anno scorso i centristi erano assieme per contrastare Emiliano ed Il Pd e quindi Marino candidato di quella linea politica, oggi invece si ripropone il centro brindisino,compreso Marino ed i suoi , per votare tutti assieme al parlamento il brindisino che magari candida Forza Italia .Se poi va bene e' pronta anche cosi' la coalizione in favore di Brindisi ai brindisini che gia' abbiamo sentito l'anno scorso nella campagna della Carluccio .Quindi per questo la discesa in campo di Marino con il suo gruppo e' destinata a creare novita' e forse anche a rompere equilibri nel centro destra ,ma con il patron del basket che dovrebbe giocare un ruolo di primo piano con l'avallo di Forza italia ,che ancora non si capisce bene quale ruolo intende svolgere in questa citta'.