Mercoledì 3 MAGGIO p.v., ore 17.30, presso la sede di “BRINDISI CUORE” (AULA MAGNA del Polo Universitario "V. Valerio" ASL BR, ex OSPEDALE DI SUMMA), avrà luogo un nuovo appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, del “MERCOLEDI’ di BRINDISI CUORE, edizione a. s. 22/23, nella sua ormai storica rassegna di incontri divulgativi di Educazione alla Salute.
Un appuntamento ormai fisso su prevenzione e salute organizzato dall’Associazione “BRINDISI CUORE” presieduta dal dr. Paolo PANUNZIO con il dr. Gianfranco IGNONE, Presidente del Comitato Tecnico dell’ Associazione.
Gli incontri dell’anno sociale 2022/23 presentano argomenti nuovi ed importanti novità diagnostiche, curative e di prevenzione.
Ogni argomento è stato scelto in base all’interesse manifestato dai partecipanti nelle precedenti edizioni e viene trattato in modo da renderlo accessibile a tutti.
Finalità fondamentale dell’iniziativa è quella di sensibilizzare la popolazione alla lotta contro le malattie cardiovascolari, diffondere messaggi ed informazioni sui corretti stili di vita, fornire utili strumenti di prevenzione per tutelare la propria salute.
Siamo orgogliosi di aver costruito intorno a noi in questi lunghi anni un valido e saldo rapporto con i Soci, Professionisti sanitari, Volontari impegnati nella PREVENZIONE E CURA delle patologie cardiovascolari, certi che le malattie cardiovascolari possono essere sconfitte con la prevenzione seguendo una dieta sana, praticando moderata attività fisica, non fumando, assumendo correttamente i farmaci prescritti dal medico: sono comportamenti che possono fare la differenza ed è, quindi, un problema culturale su cui bisogna intervenire.
Con i nostri incontri del “Mercoledì di Brindisi Cuore” ci auguriamo di contribuire a promuovere questa consapevolezza presso i Soci e i cittadini tutti.
In particolare:
Mercoledì 3.5.2023 ore 17:30
Argomento "Attività sportiva e benefici per la terza età' (Vd. Allegato)
Relatore Dr. Dino Furioso
Specialista in Medicina dello Sport
Alla fine di ogni singolo incontro, si possono chiedere chiarimenti e consigli; proporre nuovi argomenti da trattare nel corso del prossimo Anno Sociale 2023/24.
Certo della VOSTRA ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE, cortesemente Vi Invito a dare massima diffusione e pubblicazione alla notizia.
Grato sempre per la Vostra consueta e fattiva collaborazione, porgo cordiali saluti.
il Presidente
Dr. Paolo Panunzio
Fare movimento è un toccasana a tutte le età, ma negli anziani o nella cosiddetta terza età ha un ulteriore valore perché aiuta a contrastare il logoramento a cui l’organismo va incontro con il passare del tempo. L’attività sportiva, al pari di un farmaco, va però prescritta e dosata con molta attenzione in chi è più in là con gli anni, per evitare il rischio di effetti collaterali più o meno importanti. Lo sport o meglio l’attività fisica a questa età ha effetti positivi su quasi tutti gli organi e apparati ed è quindi utilissimo per la prevenzione di molte malattie. Tra le ricadute più importanti c’è il miglioramento delle cosiddette performance funzionali soprattutto a carico dell’apparato muscolo-scheletrico. Chi fa attività fisica, cioè, si muove meglio ed è più agile nell’eseguire le diverse azioni quotidiane perché l’esercizio, oltre a ridurre la perdita di massa muscolare legata all’invecchiamento, migliora il tono muscolare e la mobilità articolare, e contrasta l’osteoporosi. Allenarsi costantemente è di supporto anche nella gestione di condizioni molto diffuse negli anziani quali ipertensione, diabete, obesità e le cosiddette dislipidemie (livelli elevati di colesterolo e trigliceridi nel sangue). Riduce inoltre il rischio di sviluppare patologie croniche invalidanti: dai disturbi osteo-articolari alla demenza. Da non sottovalutare, infine, gli straordinari effetti benefici sul tono dell’umore che aiutano a tenere lontani ansia e depressione.
Un buon programma dovrebbe soddisfare alcuni requisiti generali. Il tipo di allenamento va adeguato alle capacità fisiche e psichiche della persona e quindi prescritto dopo averne stabilito intensità e durata ottimali. Un completo deve comprendere una attività aerobica come la camminata veloce, il nuoto o la bicicletta, ed esercizi contro resistenza e per il miglioramento dell’equilibrio, può essere una valida soluzione da raccomandare sia nell’anziano in “salute” sia in quello più “fragile”, con malattie importanti e un elevato rischio di disabilità. In particolare, diversi studi dimostrano chiaramente che i soggetti anziani che esercitano i loro muscoli contro resistenza, avvalendosi per esempio di macchine, bende elastiche o manubri, migliorano la loro capacità di svolgere le normali attività quotidiane come il camminare fino al salire le scale, oltre ad avere benefici sul dolore qualora sia presente il processo degenerativo dell’artrosi.
E’ chiaro che prima di intraprendere una qualsiasi attività fisica o sportiva bisogna sottoporsi ad una visita specialistica Medico-Sportiva con elettrocardiogramma a riposo e dopo test da sforzo, spirometria ed ecocardiogramma coloro doppler.
Dr. Dino Furioso