Scoppia un’altra volta la vicenda legata ai mancati pagamenti dei lavoratori destinati alla raccolta dei rifiuti solidi urbani attualmente in forza ad Ecotecnica e che fino a giungo scorso erano dipendenti della Ecologica Pugliese. Come è noto l’azienda barese ha avuto problemi di carattere economico e si è trovata in stato prefallimentare, non potendo provvedere quindi non solo ai pagamenti residuali dei dipendenti di Brindisi, ma anche di quelli di altre città. C’è da ricordare che la giunta Carluccio aveva predisposto, d’accordo con l’azienda Ecologica Pugliese, un blocco parziale pari al 5% delle somme da destinare all’azienda barese ogni mese, dai canoni previsti dal contratto.
Queste somme, proprio perché d’accordo con l’azienda creditrice, furono vincolate a tutela delle tredicesime e del TFR dei dipendenti in questione. Purtroppo a giugno scorso essendo intervenuta la procedura fallimentare, tutti gli importi a credito della società barese sono stati congelati e quindi il comune non ha potuto versare le somme stanziate per i lavoratori brindisini. L’Ugl ed altri sindacati ottennero un decreto ingiuntivo con pignoramento presso terzi e chiesero all’amministrazione comunale il relativo adempimento, peraltro ottennero nei mesi successivi anche una disposizione del tribunale di Brindisi che serviva al comune per poter liberar e le somme. Il tutto, con l’accordo della azienda barese. Sono tornati quindi alla carica sia i sindacati che i lavoratori nei giorni scorsi per chiedere l’adempimento, ma stranamente il commissario Giuffrè ha risposto che non si poteva pagare perché le disposizioni di legge impediscono all’amministrazione di versare somme per una azienda che non ha il Durc a posto. Forte la reazione dei legali dei sindacati che hanno fatto rilevare al commissario che nel caso di specie si tratta di somme preventivamente accantonate in favore dei lavoratori e quindi non più di competenza dell’azienda. A questo punto il commissario ha chiesto ai sindacati la verifica della situazione contributiva dei lavoratori, al fine controllare se i pagamenti agli istituti previdenziali siano stati correttamente eseguiti. I sindacati hanno provveduto ed ora attendono la risposta di Giuffrè. Nella mattinata odierna intanto altri lavoratori, appartenenti ad altre sigle sindacali si sono recati al comune, da dove gli hanno risposto che l’amministrazione ha l’intenzione di sbloccare i pagamenti ma in linea con le disposizioni del giudice