Apprendiamo dagli organi di informazione di un piano di “salvataggio” prima e di approvazione poi, relativo alla Brindisi Multiservizi.Riteniamo, che le misure attuate dalla gestione commissariale non siano sufficienti a salvaguardare sia gli aspetti economici che occupazionali della Società, e non solo.Abbiamo l’impressione, nella speranza di sbagliarci, che tale interventi rinviano solo il problema senza risolverlo.
Nello specifico riteniamo ingiustificati i tagli relativi alla manutenzione e custodia degli immobili comunali, gestiti dalla stessa B.M.S. . Se da una parte si è convinti di determinare economie per il Bilancio Comunale utile al risanamento di BMS, dall’altra si determinano tagli alle entrate economiche alla stessa società, consolidando l’incognita per il futuro.
Altra questione è quella relativa alla stabilizzazione degli L.S.U. le cui risorse economiche, prodotte dal Governo Centrale e dalla Regione Puglia, non sono tenute in debita considerazione. Per quanto sopra continuiamo a chiedere chiarezza su temi di grande interesse sul Piano sociale, economico ed occupazionale per la città.
Il Segretario Territoriale UIL
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Antonio Licchello –