"Onorevole Sig.Ministro, l'annuncio da parte di Eni Versalis della
imminente chiusura a Brindisi dell'impianto di cracking rappresenta un
ulteriore durissimo colpo per l'economia di una provincia che da oltre
mezzo secolo è fondata proprio sui grandi insediamenti industriali i
quali, pur segnando profondamente questo territorio, hanno assicurato
occupazione sia ai dipendenti che all'indotto.
Ora stiamo assistendo a
un progressivo disimpegno delle multinazionali e delle società
para-statali che dopo aver operato capitalizzando l'operosità dei
lavoratori e le peculiarità logistiche dei luoghi, hanno avviato una
campagna di dismissioni che rischia di creare un effetto domino per
tutte quelle aziende locali e quei lavoratori dell'indotto la cui
esistenza era legata esclusivamente a quel tipo di produzioni che stanno
per essere interrotte. Il piano industriale annunciato dalla Eni
Versalis, con partecipazione dello Stato, che prevede - al posto del
cracking - l'entrata in funzione di una giga factory, in join venture
con la società Seri Industrial, a partire dal 2028, rischia di far
collassare le aziende dell'indotto, mettendo in pericolo oltre mille
posti di lavoro. A fronte di questa situazione drammatica, Le chiedo un
incontro urgente su quanto sta accadendo".
Antonio Matarrelli - Presidente della Provincia di Brindisi