La FIALS Brindisi apre una doppia vertenza legale nei confronti dell’Asl Brindisi per tutelare i lavoratori turnisti H24 e H12, da anni penalizzati dalla gestione della pronta disponibilità.
La prima battaglia riguarda il mancato recupero dei riposi settimanali da parte del personale che ha prestato servizio in pronta disponibilità attiva. La FIALS chiede che venga riconosciuto il risarcimento del danno, da quantificare nella retribuzione spettante per i giorni di riposo non fruiti.
La seconda battaglia si concentra sull’eccessivo numero di turni di pronta disponibilità effettuati rispetto ai limiti fissati dai contratti collettivi nazionali. Una pratica che ha compromesso il diritto al riposo e ha determinato un grave squilibrio nella qualità della vita lavorativa. Anche in questo caso, la FIALS chiede che venga risarcito il danno subito dai lavoratori.
Il sindacato invita tutti gli iscritti coinvolti – personale turnista H24 e H12 che abbia effettuato pronte disponibilità attive o in numero superiore a quanto previsto – a inviare la messa in mora all’Asl Brindisi, con i moduli predisposti dal sindacato:
- preferibilmente via PEC personale all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- oppure tramite consegna cartacea presso l’ufficio protocollo, conservando una copia timbrata per ricevuta.
“Queste due azioni legali - afferma la Fials - rappresentano un segnale forte: non è più tollerabile che i lavoratori vengano privati del diritto al riposo o sottoposti a carichi di lavoro oltre i limiti contrattuali. La FIALS è e sarà sempre al fianco dei propri iscritti per rivendicare dignità, giustizia e rispetto all’interno dei luoghi di lavoro”.