Mesagne – Un viaggio affascinante alla scoperta delle ricche testimonianze custodite nel Museo Archeologico del Territorio "Ugo Granafei"- MATER di Mesagne e dei segreti della civiltà messapica e del mondo greco-romano: è questo l'obiettivo di "Reperti Parlanti, i racconti del Mater", il nuovo ciclo di conferenze promosso dal Comune di Mesagne.
La presentazione si è tenuta questa mattina presso Palazzo dei Celestini, svelando un programma di nove imperdibili appuntamenti che, a partire da fine aprile e fino a fine giugno, animeranno la Biblioteca Comunale, nella sede storica di Piazza IV Novembre, e l'Auditorium del suggestivo Castello normanno svevo.
Il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa nell’ambito del percorso di valorizzazione culturale intrapreso dall'Amministrazione comunale: "Negli ultimi anni, il Museo di Mesagne si è rinnovato profondamente, aprendosi a nuove esperienze inclusive per cittadini e visitatori. Tuttavia, la semplice esposizione, pur esaustiva, potrebbe non bastare a svelare la profonda rilevanza di civiltà così distanti da noi. Per questo motivo, riteniamo fondamentale offrire ulteriori opportunità di approfondimento sui reperti che ci sono giunti dal passato". Il MATER, istituzione culturale tra le più antiche della Puglia, è da sempre impegnato nella promozione di attività divulgative e didattiche, che vengono realizzate con lo scopo di rafforzare il legame tra la comunità mesagnese e il suo prezioso patrimonio archeologico.
Mimmo Stella, consulente del Comune di Mesagne per la valorizzazione e tutela delle aree archeologiche e dei beni monumentali e museali, ha evidenziato la particolare rilevanza di alcuni temi trattati: “Penso alla speciale attenzione dedicata al mondo funerario e all'approfondimento sull’antica regina viarum, alla luce del suo recente riconoscimento come sito Patrimonio dell'Umanità UNESCO, nel luglio 2024, con la nostra Muro Tenente tra le core zone dell'Appia". La dottoressa Alessia Galiano, direttore del Museo di Mesagne, ha illustrato il valore aggiunto degli incontri: "Grazie alla partecipazione di autorevoli accademici e ricercatori provenienti da università italiane ed estere, il pubblico potrà intraprendere un viaggio straordinario. Ogni singolo reperto diventerà una chiave di lettura per svelare il mondo antico, creando una connessione viva con il passato attraverso le lenti dell'arte, della storia sociale e dell'economia dell'epoca".
Monete, iscrizioni, ceramiche, gioielli e strumenti musicali saranno osservati con occhi nuovi, trasformandosi da preziosi oggetti in potenti narratori di storie, frutto di studi approfonditi che sono serviti a individuare con precisione, e a motivare con ipotesi supportate da riscontri scientifici, i contesti di provenienza.
Il programma
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29 aprile – "Tra Ionio e Adriatico: la moneta dell’antichità", a cura del Prof. Aldo Siciliano, docente di Numismatica presso l’Università del Salento e presidente dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia.
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6 maggio – "Storie dell’aldilà: l’abitato messapico di Mesagne raccontato dalle necropoli", a cura della Prof.ssa Liliana Giardino, già docente di Urbanistica del mondo classico presso l’Università del Salento.
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13 maggio – "Le iscrizioni messapiche e latine", a cura del Prof. Mario Lombardo, professore emerito di storia greca presso l’Università del Salento.
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20 maggio – "Gli strumenti musicali raffigurati sui reperti del Museo: rituali e miti", a cura di: Prof.ssa Flavia Frisone, ordinario di Storia Greca presso l’Università del Salento; Prof. Massimo Raffa, ricercatore di Musicologia presso l’Università del Salento; Dott.ssa Alessandra D’Eugenio, ricercatore specializzato in Archeologia musicale presso le Università di Valladolid (Spagna) e La Sapienza di Roma; Dott.ssa Rosa Fragorapti, ricercatore musicista, musicologo specializzato nella lira greca antica, Università Musica, arte e Beni culturali di Cremona.
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27 maggio – "Storie dell’aldilà: le società antiche raccontate dalle necropoli", a cura della Prof.ssa Flavia Frisone.
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6 giugno – "Oggetti preziosi per i Messapi: le scoperte di via Duca di Genova", a cura della Prof.ssa Katia Mannino, professore associato di Archeologia Classica presso l’Università del Salento.
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10 giugno – "Monete antiche a Mesagne e dintorni", a cura della Prof.ssa Adriana Travaglini, già professore associato di Numismatica presso l’Università del Salento, docente presso la Scuola di specializzazione in Beni archeologici “Dinu Adamesteanu” dello stesso Ateneo.
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17 giugno – "Dinamiche di genere tra VII e V secolo a.C.: dati dalle necropoli di Mesagne e del suo territorio", a cura della Dott.ssa Maria Teresa Giannotta, primo ricercatore Consiglio Nazionale delle Ricerche Lecce.
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25 giugno – "Via Appia Regina Viarum: il sito patrimonio mondiale UNESCO nel contesto territoriale", a cura di: Prof. Gert Jan Burgers, ordinario in Archeologia Mediterranea presso VU-Libera Università di Amsterdam e direttore scientifico del Parco Archeologico di Muro Tenente; Arch. Francesca Riccio, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce.
Il ciclo di conferenze #Reperti parlanti è realizzato d’intesa con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, con il patrocinio della Regione Puglia, in collaborazione con l’Associazione FLIPNET – Ente accreditato per la formazione dei docenti. Per info, prenotazioni e contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 0831.732286 – 732289; cell. 342.5886581.