Come si sta evolvendo a Brindisi la situazione politica in vista delle elezioni amministrative della primavera prossima ?Intanto si regista una grandissima confuione frutto delle scelte nazionali per le prossime elezioni alla camera ed al senato ,ma comunque qualcosa si e'mossa durante queste ultime settimane e sta prevalendo la ragione del dover stare assieme anche per dare una mano ,come si dice in questi casi, a coloro che tenteranno la scalata agli scanni romani .Chi ha capito questo semplice fatto sembra la sinistra che a Brindisi ha deciso di lasciar perdere le vecchie ruggini e probabilmente si mettera' assieme con i gruppi di Brindisi bene comune dell'ingegnere Rossi ,Liberi e uguali , ed il Pd .
Anzi l'accordo sembra fatto ma non c'e' il nome del candidato e su quello ci sara' battaglia molto dura ,ma alla fine ,ed e' la speranza di Rossi,potrebbe prevalere proprio il suo nome in caso di difficolta' a trovare un nome condiviso da tutti Nei giorni scorsi si era parlato prima dell'avvocato Almiento ,poi c'era stato anche un timido tentativo di coinvolgere un pezzo da novanta e cioe'il giudice Milto De Nozza che pero' gia' ai tempi di Mennitti aveva dichiarato il suo disinteresse alla politica , che sembra confermato anche in questo caso .Insomma accordo fatto ma non sul nome del candidato.Chi invece sembra stare a lavorare in sordina e' il gruppo dei cinque stelle che, non dovendo allearsi con altri, ha la strada piu'facile ed ha anche la fila di possibili candidati visto che chi partecipa a quel gruppo sa di non doversi spendere molto visto perche' la gente vota il simbolo e non le persone .Come competitor si fanno i nomi di Fabio Mollica giornalista professionista in forza al gruppo di Brindisi report,che gia' fece un tentativo lo scorso anno ,poi naufragato per l'oppsozione forte del gruppo che fa capo al consigliere regionale Bozzetti,ed ancora si fa il nome di Fabio Leoci avvocato del foro di Brindisi e per certi versi figlio d'arte vistoche il padre , il commercialista Franco e' stato uno dei pezzi importanti della democrazia cristiana locale ai tempi di Caiati e company per poi diventare anche presidente del collegio sindacale del comune di Brindisi dove ha prestato la sua attivita'di professionista per diversi anni anche durante la gestione Mennitti.Nel centro destra invece resta la divisione tra i partiti della destra storica e Forza italia ma anche in quel caso si sta lavorando per cercare di portare il centro destra unito alle prossime elezioni anche se Forza italia mostra un interesse particolare verso i movimenti di centro,autodefinitosi moderati,tra i quali pero' regna grande confusione , perche'non si e' ben capito quale sia la linea che alla fine sara' quella vincente .Infatti i componenti di alternativa popolare sono divisi con chi allerarsi ed aspettano novita'dalle due coalizioni quella di centro destra e quella di centrosinistra .Infatti hanno dichiarato che con la destra non intendono allearsi e cosi' se Forza italia decidera'di abbadonare i suoi alleati tradizionali avra' starda facile con loro e con le altre due formazioni collegate e cioe' Coerenti per Brindisi e Udc ,altrimenti ci sara'il disco rosso ed ai cosidetti moderati non restera' che legarsi al gruppone del centro sinistra.Discorso a parte merita il gruppo di Marino che ha chiarito di voler stare in un'area di centro ma che guarda al centro destra ,scartando pero' la destra .Il riferimento chiaro e' a Forza italia ma c'e' il precedente dell'anno scorso quando proprio Marino era stato indicato da Forza italia come suo possibile candidato con la benedizione di Vitali e dello stesso Berlusconi,ma poi Marino scelse la strada di Emiliano e del Pd . Oggi quindi sarebbe un po' difficile far dimenticare a Vitali e company quel passaggio che, pur veloce e di qualche giorno ,segno' il risultato negativo del partito azzurro appena un anno fa . Altro gruppo che non sta trovando una collocazione e ' quello del notaio Errico che pur sistemato nell'area di centro sinistra ,non e' riuscito a raggiungere un accordo con Liberi e uguali e il movimento di Rossi .Infine l'ex Direzione Italia ,oggi Noi con L'Italia,non ha deciso cosa fare da grande con Guadalupi che partecipa a tutte le riunioni purche' non ci sia Forza Italia ,con il senatore Zizza che e' notoriamente legato al notaio Errico ,ma con il suo ex partito che non ha assolutamente le idee chiare.Invece chi le ha molto chiare e' Raffaele De Maria,gia assesore della Carluccio, che invece sta lavorando con il suo movimento oramai storico ,ma nell'ambito di un accordo con il centro destra ,area nella quale De Maria si e' sempre riconosciuto .Anche in questo caso i fittiani rischiano a Brindisi di dividersi e di prendere strade del tutto diverse rispetto a quelle del loro leader che e' diventato intanto il presidente di Noi con l'italia,la quarta gamba del centro destra .-