Abbiamo appreso dagli organi d'informazione l'esito del giudizio davanti al TAR di
Lecce e, con sorpresa e delusione, prendiamo atto del contenuto.
La sentenza, ritenendo illegittimo l'annullamento del titolo a costruire emanato dalla
Provincia, potrebbe dar luogo alla ripresa dei lavori di costruzione della palazzina
multipiano in contiguità con la Fontana Tancredi.
Aspettavamo che il TAR disponesse una procedura di verificazione, ovvero che
conferisse l'incarico ad un consulente tecnico, per giungere alla valutazione della
legittimità del titolo di proprietà originario e di tutti gli atti conseguenti prodotti in
causa, richiesta avanzata sia dalla Provincia che dalle associazioni.
Allo stato attuale nulla di nuovo è stato provato.
La sentenza del TAR ha sollevato un'ondata di indignazione nei cittadini di Brindisi,
che vedono ancora una volta deturpato un monumento della propria città.
Valuteremo, quindi, i termini della sentenza per intraprendere tutte le azioni
conseguenti e necessarie.
Intendiamo anche rivolgerci direttamente al ministro dei Beni Culturali Franceschini,
perché intervenga a tutela della Fontana Tancredi, considerata la sua continua e
crescente attenzione verso la valorizzazione dei beni culturali su tutto il territorio
nazionale.
Brindisi, 13 gennaio 2017
Comunicato firmato
Italia Nostra, Legambiente, Touring Club Italiano – Club territoriale di Brindisi,
Club per Unesco di Brindisi, Fondazione Tonino Di Giulio, Amici dei Musei

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