La grande opportunita' che si puo' aprire per la cittadella della ricerca di Brindisi con la partecipazione al bando dell'Enea tanto pubblicizzato da diversi esponenti del Pd locale apre alcune considerazioni su quanto stava avvenendo solo pochi mesi fa quando il presidente Bruno,sempre del Pd, aveva deciso ,assieme ad altri consiglieri provinciali di maggioranza ,di vendere l'intera struttura aderendo ad una ipotesi ventilata dalla Invimit del Presidente Ferrarese .
Lo stesso Bruno poche settimane prima di essere sfiduciato come sindacodi Francavilla , e quindi decadere come presidente della provincia ,aveva fissato un incontro a Roma con lo stesso Ferrarese per discutere i dettagli di quella alienazione che suscito' la reazione di tantissimi in citta' tra cui anche il sindacato Cgil .Insomma due facce della medaglia che bisognerebbe ricordare sempre anche quando si fa ,giustamente ,riferimento agli impegni politici assunti con questa nuova opportunita per il territorio brindisino che aprirebbe una nuova fase anche e soprattutto per i nostri giovani e per le ipotesi di lavoro che sono previste nel progetto e cioe' ben 1600 nuove assunzioni .E proprio questa opportunita' farebbe venire a galla le scelte spesso affrettate e senza alcuna logica che alcuni nostri politici hanno preso in passato colpevolizzando il nostro territorio e non sfruttando le sue enormi potenzialita' .-Anche questa volta si e'rischiato ma qualche volta intervengono fortunate coincidenze come quella della decadenza del Presidente Bruno che ha bloccato una operazione che era solo assurdo ipotizzare figuriamoci poi a metterla in pratica .-