Sabato 10 febbraio scorso si è celebrato in tutta Italia il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe. Come ogni anno a Brindisi è stato deposto un fascio di fiori nei pressi della lapide, affissa lo scorso anno, in via Martiri delle Foibe al rione S.Angelo, su iniziativa di Cesare Mevoli, presidente provinciale e dirigente nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità e dell’avv. Massimo Ciullo del Movimento +39. Un modo per tenere vivo il ricordo di quei tragici eventi, per non dimenticare una tragedia che ci ha riguardati da vicino, la cui memoria è stata per troppi anni negata. Successivamente presso il Grande Albergo Internazionale, sempre su iniziativa del Movimento Nazionale e del Movimento +39, si è tenuto un convengo dal titolo: “Nell’ultima Foiba volevano gettare la memoria”, con relazioni di Cesare Mevoli e Massimo Ciullo e la partecipazione di alcuni esuli istriani e giulianodalmati che hanno portato la propria testimonianza.

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