Provincia, Comune e Regione si impegnino per dare in tempi rapidissimi alla Cittadella della Ricerca una nuova governance, perché le aziende e le eccellenze che operano all’interno del parco tecnologico siano non solo salvaguardate, ma anche sostenute e valorizzate».Sono le dichiarazioni rilasciate dalla candidata brindisina del PD al Senato nel collegio proporzionale Puglia 2, Rosy Barretta, al termine di una visita ai laboratori dell’Enea e del Consorzio Cetma.
Accompagnata dal Salvatore Tomaselli, l’imprenditrice ha incontrato prima il responsabile del laboratorio materiali funzionali dell’Enea, Michele Penza, e poi il presidente del Cda ed il direttore generale di Cetma, Francesco Saponaro e Luigi Barone.
«È stata una mattinata importante e costruttiva, che mi ha portato a conoscere meglio realtà prestigiose del nostro territorio. A queste realtà però bisogna consentire di lavorare in un ambiente dignitoso ed efficiente, cosa che la Cittadella purtroppo non è più da tempo, a causa della spending-review e di scelte sbagliate effettuate da qualche amministratore locale».
Barretta ha ribadito il suo pieno appoggio alla candidatura di Brindisi come sede del progetto di ricerca Tokamak sulla fusione nucleare, e spera che i laboratori Enea della Cittadella possano ottenere l’aggiudicazione del “Mediterranean Innovation Hub per la conoscenza e la diffusione delle materie prime”, sulla cui localizzazione la Commissione Europea si esprimerà nei prossimi giorni.
«La politica e le istituzioni locali devono fare tutto il possibile per sostenere realtà come Enea e Cetma, che danno lavoro a 150 persone, riescono a farsi finanziare progetti per decine di milioni di euro, e affiancano le aziende locali in progetti di ricerca che si concludono con l’introduzione sul mercato di prodotti innovativi e con la creazione di nuovi posti di lavoro che rappresentano un argine all’emigrazione dei nostri giovani neo-laureati»
Comunicato stampa