E’ andato in scena ieri al Teatro Verdi, il “Don Chisciotte della Pignasecca”, capolavoro della letteratura mondiale, riscritto dal noto autore napoletano Maurizio De Giovanni e con la regia di Alessandro Maggi. Sul palco gli esplosivi Peppe Barra e Nando Paone nei panni del cavaliere spagnolo e del suo fidato scudiero Sancho. Don Chisciotte della Pignasecca, ambientato nel secondo dopoguerra, in una Napoli devastata ma sempre viva e ricca di speranza, racconta la strana impresa dell’eroe “senza macchia e senza paura” che, indotto alla follia da ciò che lo circonda e dalla sua passione per la lettura, vuole rivivere tutte le gesta eroiche del romanzo, assecondato dal suo compagno di avventure.
Uno spettacolo divertente e ironico, ma anche pieno di colpi di scena. I personaggi sul palco, riflettono sulle proprie realtà, si configurano come eroi eletti, chiamati a combattere contro un mondo marcio, in un gioco fra realtà e finzione. Uno spettacolo ricco di suggestioni che porta ad una riflessione su sé stessi e sulla società. Don Chisciotte è un sognatore ricco di umanità, apparentemente comico, in realtà triste, obbligato dalla vita a condurre un’esistenza piccola e meschina, in una società priva di valori morali, e così si rifugia negli ideali, nell’immaginazione, in un mondo scomparso, dove prevalgono senso dell’onore ed eroismo. Grandissimi in scena Peppe Barra e Nando Paone, accompagnati dalle musiche di Patrizio Trampetti e le scene e i costumi di Marta Crisolini Malatesta.