Ancora nulla di definito per la coalizione del centro tra Forza italia ed i patner del cosi detto polo moderato .Oggi si doveva tenere un incontro,che pero' Forza italia smentisce con una nota da noi pubblicata a parte , ma sembra sia stato rinviato a domani o nei prossimi giorni al rientro dell'onorevole D'Attis, nel tentativo si smussare gli angoli che innegabilmente ci sono all'interno dei vari gruppi per cercare di arrivare tutti insieme ad un accordo che potrebbe diventare storico per la citta' visto che non c'e' mai stata una coalizione cosi' variegata e dai trascorsi politici anche cosi' travagliati.Si tratta ne' piu' ne' meno che di tutti coloro che hanno dato vita alla fine della gestione Carluccio ,con la eccezione dei Saponaro ,Elefante e Ribezzi .Ma cio' che e' strano che assieme a quel gruppo oggi siederebbero anche quelli che facevano parte della giunta Carluccio in un abbraccio che si giustifica solo perche' il “pericolo” cinque stelle, evidenziatosi con quel 52 % delle ultime politiche nella nostra citta', fa riflettere tutti e spinge alle grandi coalizioni .In questa ottica pero' sembrano non rientrare alcuni gruppi della destra ed il nuovo partito emergente e cioe' la lega di Salvini che invece sono per una alleanza tradizionale all'interno del centro destra cosi come si e' presentato alle ultime elezioni nazionali e poi risultata la piu' votata.Il nodo e' questo e non e ' di semplice soluzione anche perche' la grande coalizione si giustifica solo se ha i connotati ben precisi e cioe' un centro destra allargato ed invece questo al quale si sta dando vita e' solo un centro allargato con una chiara ipotesi di destra che possa andare da sola alle elezioni togliendo un buona fetta di voti magari determinanti per non andare al ballottaggio.Il tempo e' scaduto secondo molti dei gruppi dei moderati che non intendono farsi portare avanti con incontri e rinvii da Forza italia ,evidentemente dibattuta su cosa fare .Le elezioni sono alle porte dicono i moderati e non c'e' ancora una coalizione,un progetto politico e soprattutto un nome di un candidato sindaco condiviso.Anche il nome che e' apparso di recente sulla stampa non sembra aver avuto il favore di molti gruppi e neppure il via libera dallo stesso ipotetico candidato a dimostrazione della difficolta' di trovare un personaggio credibile che abbia anche il carisma necessario per dirigere una barca cosi affollata in un contesto come quello del comune di Brindisi che non si sa come verra' lasciato dalla gestione commissariale a proposito di fondi disponibili visto che Giuffre' di tutto parla tranne che di conti pubblici.Ed invece cio' di cui si dovrebbe parlare e' proprio questo e cioe' come stanno le casse comunali e se la nuova amministrazione sara' messa in condizione di poter operare.Ancora pochi giorni quindi e poi si capira' come si assesteranno i vari gruppi .visto che dopo Pasqua tutti sono d'accordo che si dovra' passare alla campagna elettorale che ancora una volta sara' difficile e complessa proprio per il pericolo Cinque stelle che sta dietro l'angolo .-

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