Era nell'aria che la divisione dell'area di centro destra a Brindisi avrebbe portato all'intervento delle segreterie nazionali che certamente non possono vedere di buon occhio che in una citta capoluogo di provincia il centro destra non riesca a trovare la sintesi e dia luogo a due diverse coalizioni.E' un segnale in controtendenza rispetto a quello che invece si vuole dare al paese tanto e' vero che i tre leader del centro destra hanno deciso di andare alle consultazioni bis di Mattarella tutti e tre assieme .Cosi sul tavolo romano martedi ,come dichiarato da Vitali ,si discutera' di Brindisi e Barletta ,le due realta' pugliesi dove c'e' stato il problema della spaccatura tra le componenti di centro destra.
Non si sa quando si parlera' di Brindisi e quando di Barletta e quanto ci vorra' per il verdetto tra Massimo Ciullo ,rivendicato dalla Lega e persino confermato dal leader nazionale del centro destra Matteo Salvini come augurio per la citta' di Brindisi ,e di Roberto Cavalera ,rivendicato da Forza italia ma mai ufficialmente e senza neppure che ci sia stata l'accettazione ufficiale da parte dello stesso professionista .Ma perche' si e' arrivati a questa situazione ?Secondo i forzisti perche' la lega avrebbe imposto come candidato Ciullo fin dall'inizio e quindi rendendo il percorso di amalgama della coalizione gia' viziato da una decisione autonoma e mai condivisa. In realta' pero' non ci sono mai stati incontri con l'ala destra della coalizione e quindi di fatto la lega soprattutto e' stata messa da parte in tutti gli incontri organizzati da Forza italia .La spaccatura e' nata quindi non solo dalla vicenda Ciullo ma secondo alcune voci di corridoio dalla vecchia ruggine tra Taurino e Vitali alimentata attraverso facebook, che pero' Taurino aveva cercato di superare con una lettera di chiara apertura a Vitali data alla stampa in cui chiedeva l'intervento autorevole proprio dello stesso coordinatore regionale .Tuttavia per il bene del centro destra si poteva e si doveva superare ogni divisione e creare la sintesi per evitare che si formassero due fazioni all'interno di un centro destre locale che e' l'unico allo stato che puo' tenere testa alla coalizione del Pd ,almeno stando ai risultati delle ultime elezioni ,e che puo' sperare di creare un argine allo strapotere ipotizzabile,sempre secondo i risultati delle ultime elezioni, del movimento cinque stelle.Per adesso quindi ennesimo rinvio con tutto in stand by con ulteriori dubbi delle formazioni politiche e civiche che debbono attendere il responso finale che potrebbe anche essere a sorpresa e far calare dall'alto un terzo candidato con quali scenari tutti da verificare e con grandi punti interrogativi perche' si dovrebbe ripartire da zero e non ci sono piu' obiettivamente i tempi tecnici .Mancano poco pu' di sessanta giorni alle elezioni e si devono ancora formare tutte le liste far firmare gli aspiranti e depositarle.oltre a concordare il programma ,e firmare i relativi protocolli d'intesa far le diverse componenti .Noi da queste pagine abbiamo da sempre ipotizzato che non era possibile tenere diviso il centro destra ed ora i fatti ci hanno ampiamente confermato che avevamo visto bene ,anche s e non ci voleva molto ad immaginarlo.