Era uno dei fiori all'occhiello della citta' ,parliamo del porticciolo turistico Marina di Brindisi di proprieta' della societa' bocche di puglia spa inventata dalla gestione Antonino e costruita in soli sei mesi grazie ad un accordo pubblico privato fra i primi in Italia che dette alla citta' una struttura invidiata da diverse realta' pugliesi. Dopo la costruzione cominciarono i problemi di gestione con bilanci sempre in perdita e poi nella gestione Consales la decisione di vendere al migliore offerente il pacchetto del 20 % posseduto dal comune .E cosi' dallo scorso 3 luglio, sono subentrati i soci
privati Marinedi srl ed Igeco, gli unici ad aver partecipato alla procedura concorsuale, con asta pubblica, decisa dall’Amministrazione comunale nel periodo della gestione di centrosinistra con Mimmo Consales sindaco, partendo dai 198.231,36 euro, pari al valore del pacchetto composto da 4.770.073 azioni, definito dal dipartimento degli studi aziendali di Bari che fece la valutazione poi utilizzata come base dell'asta.Ma il pensiero corre alle grandi possibilita' che poteva aprire quell'opera e che oggi oramai e' fuori dai beni pubblici e quindi con la fine del progetto che porto la giunta Antonino a varare quella iniziativa:ne abbiamo parlato proprio con Antonino