“Ancora una volta le grandi multinazionali del commercio, anche nel territorio di Brindisi e segnatamente presso l’area commerciale di Mesagne, scelgono di ignorare e di calpestare il rispetto dovuto alle migliaia di lavoratrici, di lavoratori e alle loro famiglie”
“Lo fanno ammantando come presunto servizio alla collettività logiche squisitamente economiche – dichiara Antonio Castellucci, segretario generale Cisl territoriale - a danno della decenza e addirittura della dignità non solo di chi lavora nei centri commerciali ma anche degli stessi cittadini che sono persone, le quali dovrebbero essere orientate a scegliere di coltivare per se stesse la cultura del tempo libero, della socialità e della famiglia anziché quella del consumismo sfrenato e dei bisogni indotti.”