Vista la eco che il dott. Pietro Guadalupi ha voluto dare al termine “bassifondi” usato dallo scrivente nel corso della diretta Facebook sui siti di informazione Telebrindisi Web TV e BrindisiOggi.it, mi corre l’obbligo di evidenziare l’equivoco che si è venuto a creare. Detto termine non voleva avere alcuna accezione negativa, bensì si è voluto solo significare che lo strato sociale meno abbiente che vive a Tuturano, proprio per l’impegno nel sociale sempre profuso dal dott. Guadalupi, essendo candidato nella scorsa tornata elettorale, aveva ritenuto di premiarlo, riversandogli il proprio consenso. Ho voluto, quindi, stigmatizzare che la sua mancata candidatura alle ultime elezioni ha penalizzato, ovviamente secondo me, “Noi Con l’Italia”. Proprio per rimarcare quanto sia fondamentale, nelle elezioni amministrative, la Persona.
Quindi, il mio intento è stato solo ed esclusivamente quello di sottolineare quanto di meritorio, per il sociale, è stato sempre fatto dal dott. Guadalupi. Del resto, proprio quest’ultimo, nel comunicato stampa diramato, sottolinea il suo costante impegno anche verso i cittadini meno fortunati. Sarebbe bastata una semplice telefonata chiarificatrice! Il termine “bassifondi” va inteso come indicativo di quella parte di strato sociale che, purtroppo, vive in precarie condizioni economiche.
Col presente comunicato, auspico di aver chiarito ogni equivoco, non avendo, ripeto, voluto diffamare nessuno, anzi, esaltare il costante impegno politico del dott. Guadalupi.
Tommaso Lamarina