Carmelo Barbagallo, al termine del 17° Congresso nazionale che a Roma per tre giorni ha riunito oltre 1.700 delegati, è stato rieletto al vertice della UIL all'unanimità per altri quattro anni. Un nuovo mandato che riparte dagli obiettivi del lavoro, delle pensioni, del fisco e dell’unità sindacale. “Dobbiamo rilanciare l’occupazione vera e stabile con investimenti pubblici e privati, ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, rendere flessibile il sistema previdenziale riformando la legge Fornero e dando prospettive ai giovani, colpire l’evasione e la corruzione”.Questa in sintesi la sua agenda. Punti su cui, in un contesto fortemente unitario, propone di costruire una "PIATTAFORMA PER LA RINASCITA E LO SVILUPPO", lanciata in apertura del Congresso.
Al ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, ribadisce la necessità di aprire il confronto e di ascoltare i Sindacati. “Siamo disponibili a dare una mano, il ministro Di Maio è giovane”, ha affermato il Segretario. “Ricordo il proverbio masai secondo cui "i giovani corrono veloci ma gli anziani conoscono la strada. Quando tenterà di deviare, glielo ricorderemo”. Al Congresso nazionale ha partecipato una folta rappresentanza della UIL di Brindisi, eletta dai Congressi territoriali. Il Segretario generale di Brindisi Antonio Licchello farà parte del Consiglio confederale nazionale, massimo organo politico della Confederazione.
UIL Brindisi