I centri commerciali non sono adatti ad ospitare eventi, i luoghi della grande distribuzione non
sono sicuri per lo svolgimento di attività diverse da quelle previste per legge. Confesercenti
Provinciale di Brindisi lo ha affermato più volte, una posizione ripresa e fortemente sostenuta
anche dai vertici nazionali dell’Associazione che hanno fatto propria la denuncia partita dalla città
adriatica dopo l’interminabile sequela di eventi criminosi consumatisi nelle gallerie dei centri
commerciali del territorio brindisino.
Confesercenti ha rischiato di essere impopolare, ma oggi,
soprattutto alla luce dell’ultimo grave episodio, ribadisce che i centri commerciali devono svolgere
esclusivamente le attività per le quali sono stati autorizzati ad aprire.
Sabato 30 giugno, invece, nella galleria de “Le Colonne Shopping Centre” era atteso uno degli idoli
di tanti teenager, il cantante Irama, divenuto famoso grazie al talent show di Mediaset “Amici”.
Complice la giornata di sole, i tanti ragazzini giunti per non perdere l’appuntamento con il giovane
artista, hanno dovuto fare i conti con un’organizzazione lacunosa. Organi di informazione hanno
riportato notizie di minorenni che avrebbero accusato malori stando in fila, accalcati. La
prolungata esposizione al sole, il caldo eccessivo, le interminabili ore di attesa a temperature
elevate avrebbero dunque comportato una degenerazione della situazione complessiva.
Fortunatamente, a parte qualche passeggero malore, non è accaduto nulla di grave, ma non va
dimenticato che questo è un problema che riguarda la sicurezza dei fruitori, in questo caso di
minorenni, di ragazzi che non si pongono questo problema, di famiglie che pur di accontentare i
figli, in assoluta buona fede, non gli negano di partecipare ad eventi simili.
comunicato stampa confesercenti Brindisi