Si è tenuta nella giornata di domenica 15 u.s. la riunione congiunta dell’Assemblea nazionale e della Direzione nazionale del partito, presso l’auditorium di via Rieti, a Roma.Alla stessa ha preso parte una folta rappresentanza della provincia di Brindisi, composta dal Dirigente nazionale Cesare MEVOLI, dal componente dell’Assemblea nazionale Carmine CALO’, dal vicePresidente del Circolo di Brindisi Giovanni PICARDI, e dal Dirigente nazionale e dal Coordinatore cittadino di Gioventu’ Identitaria, Jacopo STICCHI e Andrea MECCA , oltre ad altri amici Brindisini che risiedono a Roma e ci hanno raggiunti sul posto.
Tra i vari punti all’ordine del giorno, due in particolare sono meritevoli di attenzione: la convocazione per il mese di settembre di un forum al quale saranno invitate tutte le sigle che oggi compongono la “galassia della destra diffusa”, - orfane di un unico contenitore politico che le possa rappresentare, dopo lo scioglimento di Alleanza Nazionale nel PDL di qualche anno fa, - e la proposta avanzata dal Segretario Nazionale Gianni ALEMANNO, di un referendum tra gli iscritti e simpatizzanti per la modifica del nome del partito, per semplificarne la “utilizzazione” nel lessico comune, ( cosa che spesso già avviene nei rapporti con la stampa), da Movimento Nazionale per la Sovranità, qual è oggi, a Movimento Sovranista o Destra Sovranista, a seconda dell’indicazione che risulterà maggioritaria.
L’ obiettivo di Alemanno e del presidente del Mns, Roberto Menia, è di dare vita a un largo polo sovranista: “Vogliamo creare uno schieramento attorno a Salvini che sia in grado di unire tutti coloro che provengono da esperienze di destra e che si riconoscono in una prospettiva di sovranità nazionale: la Lega, la Destra, Fratelli d’ Italia (se supera questioni più o meno personalistiche) e quella parte di Forza Italia che sente meno l’influenza del Partito popolare europeo”, spiega Alemanno.
Un polo sovranista, ma non chiuso alla modernità: “Lavoriamo culturalmente alla costruzione di un nuovo sovranismo, che non sia regressivo, che non assuma caratteri di sola chiusura, e mantenga invece una visione umanistica”. Ad esempio sull’ immigrazione: “Chiudere semplicemente i porti è una soluzione tampone. Bisogna fare in modo che i barconi non partano, attuando dei veri piani di sviluppo in Africa e spostando in Libia gli hotspot”.
“Invito tutti gli iscritti e i simpatizzanti di MNS a recarsi sul sito e votare, - dichiara il Dirigente nazionale e Coordinatore regionale Cesare MEVOLI - indirizzando la scelta su “Movimento Sovranista”: pur provenendo la stragrande maggioranza di noi, dall’esperienza politica della destra italiana, dal MSI ad AN, oggi l’aggettivo “sovranista” ha un maggiore appeal, ed è molto più inclusivo rispetto a “destra”, che potrebbe apparire di parte e meno coinvolgente”.
“ Per quanto riguarda le vicende amministrative locali, la campagna elettorale è ormai alle nostre spalle, e dopo aver concesso alla Giunta Rossi il tempo fisiologico dell’assestamento, faremo alla stessa una opposizione durissima, non di principio ma nel merito delle cose da fare e che riterremo dovessero essere trascurate, sempre nell’interesse superiore della Città e dei cittadini”.
Sono già in cantiere una serie di iniziative, che saranno annunciate nei prossimi giorni, tra le tante la campagna per il tesseramento 2018, ed una serie di raccolte alimentari, da destinare alle famiglie in momentaneo stato di necessità ed a Enti e Associazioni no profit, consci che “ il bisogno non và in vacanza”, slogan che sarà utilizzato nell’occasione.
Movimento Nazionale per la Sovranità - Movimento Sovranista.
Ufficio Stampa