Roma, 20 luglio 2018 – La FIALC-CISAL e gli altri sindacati di categoria hanno siglato ieri, in largo anticipo rispetto alla scadenza, il rinnovo del contratto collettivo nazionale per gli addetti all’industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e GPL. L’accordo, che contiene importanti novità in campo economico e normativo, prevede eccezionalmente una vigenza di 42 mesi, dal gennaio 2019 al giugno 2022, per consentire l’allineamento del trattamento minimo contrattuale all’inflazione reale.
“Il nuovo contratto - dichiara Giuseppe Graniti, Segretario Nazionale della FIALC-CISAL - riconosce ai lavoratori un aumento del Trattamento Economico Minimo (TEM) di 97 euro al mese, per un Trattamento Economico Complessivo (TEC) che sale a 129 euro. Ulteriori benefici sono previsti sul fronte dei fondi pensione, delle prestazioni in turno notturno e dell’EDR (Elemento Distinto Retribuzione)”.
“Altrettanto importanti - conclude Graniti - gli impegni assunti sul fronte normativo, mirati a migliorare ulteriormente le relazioni industriali e a promuovere produttività e occupabilità valorizzando formazione, sicurezza e flessibilità organizzativa”.