Il partito repubblicano di Brindisi e' ad una svolta politica .Dopo le dimissioni da segretario provinciale di Giovanni Antonino comunicate nei giorni scorsi si registra anche l'intervento di Gabriele Antonino in consiglio comunale durante il quale il consigliere ha ribadito l'interesse del partito a collaborare con la maggioranza in un clima di rapporto positivo nell'interesse della citta'.
Tutto nasce anche dal fatto che l'ìsolamento del Pri 'e stata una necessita' nata dopo lo “scaccione “che il gruppo di Cavalera ha riservato a quel partito dopo ilrisultato del ballottaggio. Insomma non e' bastato a quella coalizione che il pri abbia portato direttamente il 9 per cento dei consensi della citta' e quindi che sia diventato il primo partito di quel gruppo ed il secondo di Brindisi; evidentemente non sono bastati quei voti a Cavalera e company.
Forse la delusione di non aver avuto le conferma di quel 9 per cento in fase di ballottaggio ,o forse il peso del nome di Giovanni Antonino,o peggio ilrisultato eclatante del figlio Gabriele primo degli eletti con un risultato stotirico, ha condizionato fortemente il gruppo di Cavalera e lo stesso avvocato brindisino.Troppo ingombrante la presenza della famiglia Antonino?Beh ci potevano pensare prima ,troppo facile prendere i vantaggi e poi dare un calcio a tutto.Adesso pero' resta la realta' Gabriele Antonino con la sua voglia di fare e che quindi apre una nuova strada al Pri di Brindisi,con o senza il padre.Ma bastera'?