La pausa estiva sta per terminare ed un autunno caldo aspetta la nuova amministrazione con tantui ma proprio tanti arogmenti pesanti sul tavolo del neo sindaco. E cominciamo in ordine temporale da quello che sara' il primo ed urgente problema da affrontare e risolvere e cioe' settecentomila euro tolti dal commissario Giuffre' per la integrazione scolastica che verranno a pesare nella gestione di un servizio essenziale per molte famiglie.
Giuffre' si trincero' dietro il solito ritornello della regione che aveva risotto il budget e quindi il comune si era dovuto adeguare,ma il problema resta al di la' della regione .Altro buco nero e' quello aperto ,sempre durante la gestione di Giuffre' ,e cioe' l'appalto per la mensa scolastica che Rossi ha detto avrebbe cercato di risolvere con la nuova ditta vincitrice della gara ,visto che in realta' sono stati tagliati di fatto orari e quindi prestazioni per i nostro ragazzi e stipendi per i lavoratori .Fra meno di un mese si dovrebbe cominciare ad offrire la prestazione ma ancora niente e' arrivato da palazzo di citta'. Ma cio' che e' piu' grave e' la situazione dei conti pubblici che il commissario Giuffre' ha abilmente mascherato introducendo entrate che non solo non sono arrivate ma che non arriveranno neppure per i prossimi esercizi.Lo abbiamo scritto gia' quando c'era il commissario per cui non abbiamo certamente preoccupazioni a dirlo adesso che non c 'e' piu' ,I soldi previsti per quest'anno da incassare per la vendita di immobili pubblici non ci saranno e quindi mancheranno all'appello circa quattro milioni di euro .Almeno su questa voice ,mlto piu' oscure invece le situazioni di cassa derivanti dagli introiti per il pagamento dei tributi dove era previsto un recupero dell'evasione molto alta e che allo stato nessuno sa quantizzare .Da questi piccoli dati e' evidente che le casse comunali saranno in questo fine d'anno a secco,e rischiano di non essere sufficienti neppure per il normale espletamento delle attivita' ordinarie ,con complicazioni enormi sotto il profilo della tenuta politico-amministrativa .Per altro almeno dalle prime mosse la gestioen Rossi ha mostrato di voler seguire le linee del commissario che pero'lo ricordiamo poteva fare e disfare perche' era da solo e circondato anche da una piazza a lui favorevole perche' era riuscito a mettere a posto quantomeno la raccolta rifiuti .Tutto il resto Giuffre' lo ha abilmente mascherato sapendo bene di lasciare ai politici tutte le patate bollenti irrisolte .E non abbiamo toccato il tasto dolente delle partecipate che e'il solito buco nero oramai ultra decennale del comune di Brindisi e che nessuno mostra capacita' tali da risolverlo una volta per tutte. Ma di questo ci sara' modo di parlarne fra qualche mese quando si verifichera' la oramai tradizionale mancanza di liquidita' della Brindisi Multiservizi .-