Continua il nostro viaggio attraverso le novita' della politica locale a seguito dei vari movimenti che si stanno tenendo in questi giorni un po' dovunque .Nei giorni scorsi abbiamo parlato di Articolo uno e di come quel movimento si sta dando molto da fare alla ricerca di candidati da inserire nella propria lista .E' il consigliere regionale Pino Romano che sta promuovendo incontri a 360 gradi sfruttando la sua pluriennale esperienza ed in modo particolare sta contattando quelli che da anni oramai sono portatori di voti “pesanti “
Nel contesto cittadino sono pochi e ben identificabili questi catalizzatori di voti e dopo aver ascoltato Luperti,Marika Rollo e Monetti, e' toccato a Loiacono,Salvatore Brigante e Flores,tutti ex Pd mandati via da quel partito e quindi con grande voglia di riscatto.Si pensi che se dovessero accettare tutti e sei la lista potrebbe contare gia' su oltre cinquemila voti solo grazie a loro.Ed il progetto di Romano e degli altri e' proprio quello di sostituire il Pd con Articolo uno nella eventuale gestione del potere al comune di Brindisi in caso di vittoria della coalizione.Ma e' proprio questo il controsenso del progetto e cioe' abbassare il potenziale del Pd e trasferirlo ad altro partito significa solo traslare i voti e non aumentare la forza della coalizione per vincere .Inoltre come potrebbero accettare i sei candidati di coesistere fra di loro se i posti in consiglio potrebbero al massinmo essere quattro?Certo in caso di vittoria ci sarebbero i posti lasciati liberi da eventuali assessori ma la vittoria della coalizione di centro sinistra e' molto improbabile proprio per l'attuale forza del Pd che non e' certamente il partito di qualche anno addietro .E poi potrebbe il nuovo segretario venire meno a quanto detto anche alla nostra emittente e cioe' che si devono lasciare fuori dalla coalizione coloro che hanno contribuito allo sfascio delle istituzioni ed in particolare coloro che sono stati messi fuori dal partito?Insomma il progetto di Romano potrebbe addirittura significare che Articolo uno potrebbe decidere di andare in corsa da solo o comunque senza il Pd in una coalizione che magari possa far rientrare i vecchi sostenitori della Carluccio. Infatti la stessa Carluccio, che sembrava assente dalla bagarre politica ,pare abbia deciso di rientrare in campo e sta anche lei contattando possibili candidati portatori di voti per un suo nuovo tentativo di scalata alla sedia di sindaco.C'e' dietro il gruppo di Rollo ?E' probabile anche se e' logico che nessuno per adesso vuole svelare le proprie mosse in modo palese per non dare vantaggio agli avversari ,ma certamente fra qualche settimana si capira' di piu' e si vedra' cosa mettera ' in campo il Pd e se magari sara' possibile una alleanza con il gruppo di Rossi che forse ha capito che se vuole governare deve allearsi con partiti vincenti perche' da solo e' destinato a stare a vita all'opposizione . Ed il notaio Errico?Sembra per adesso lasciato in solitudine a mandare avanti il suo progetto perche' non ci sono stati approcci importanti anche se il professionista intende andare avanti comunque forte delle sue idee e di quanto va sostenendo da tempo per la citta'