220 pullman e tre treni speciali, oltre a mezzi privati, partiti da ogni angolo d’Italia. Questi i numeri della mobilitazione dei militanti e simpatizzanti della Lega, per partecipare alla grande manifestazione organizzata a Roma sabato scorso. Ed erano tantissimi in piazza del Popolo, oltre 80mila secondo gli organizzatori, per la festa voluta dal leader Matteo Salvini e che ha visto la presenza anche degli esponenti della Lega brindisina e pugliese. Una manifestazione che è partita con un minuto di silenzio per la strage avvenuta nella discoteca a Corinaldo. Sono seguiti gli interventi dei ministri leghisti e poi è stata la volta di Matteo Salvini: "Ce la metteremo tutta per far tornare l'Italia grande", ha detto il vice premier, che non ha risparmiato attacchi all’Europa: “Se l’Europa è quella che si ferma allo spread- ha detto il ministro dell’Interno- è destinata a fallire. Serve un Europa che ritorni a lavorare, per la dignità dei cittadini”.
Il vice premier ha poi assicurato che l’esecutivo di cui fa parte non metterà «nessuna nuova tassa, su auto, case e conti correnti». Mentre, sulla manovra, ha chiesto alla piazza di dargli «il mandato di andare a trattare con l’Ue, non come ministro, ma a nome di 60 milioni di italiani che vogliono lasciare ai loro figli e nipoti un’Italia migliore».