A Brindisi, la Sanitaservice, Società Partecipata dell’ASL, sulla scorta di quanto emerso dall’attività investigativa condotta dai Carabinieri del NAS di Taranto, ha adottato il provvedimento del licenziamento per giusta causa nei confronti di un dipendente, responsabile di concorso in peculato e ricettazione. Nel corso dell’attività investigativa è stato accertato che l’ex dipendente si sarebbe appropriato, per poi rivenderli, di medicinali, presidi medici e altro materiale destinato al reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale Perrino. La merce trafugata, riposta solitamente in armadietti e zaini, veniva caricata dal dipendente sulla sua auto e, in alcune occasioni, veniva utilizzato dallo stesso e dai suoi familiari, ma nella maggior parte dei casi è stato venduto a ricettatori, in particolare ambulatori veterinari privati. L’azione criminosa, oltre a procurare un ingente danno economico all’A.S.L., ha determinato un evidente disservizio ai degenti ed al personale dei reparti del nosocomio.