La notte del 30 agosto scorso, nella frazione balneare di Torre Canne di Fasano, ignoti hanno incendiato l’auto di un noto ristoratore locale. L'incendio è solo l’ultimo tassello di una sorta di strategia intimidatoria ordita da malfattori nei confronti dell’imprenditore, che ha subìto, dalla metà di agosto anche due incendi alla propria attività di ristorazione “invernale”, nel centro di Fasano. Nonostante l’assoluta assenza di collaborazione da parte della cittadinanza emersa dall’analisi dei video dove si vede che la persona che ha materialmente incendiato il ristorante nel centro di Fasano è stato notato da alcuni passanti, i Carabinieri della locale Compagnia, sono giunti al possibile autore, che non si esclude possa essere coinvolto in qualche modo, anche nella vicenda verificatasi presso il porto di Torre Canne nella serata del 2 luglio scorso, quando un giovane fasanese, dopo aver seminato il panico tra i passanti con manovre azzardate a bordo della propria auto, ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco prima di essere bloccato e tratto in arresto da militari della Sezione Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Fasano
. Gli investigatori stanno inoltre identificando i cittadini, ripresi anche dalle telecamere della videosorveglianza comunale, che hanno incrociato nel tragitto il responsabile degli incendi al locale commerciale dell’imprenditore fasanese, al fine di configurare a loro carico eventuali responsabilità di natura penale.