Il 18 gennaio scorso, i Carabinieri della Compagnia di Fasano hanno tratto in arresto su ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, un 53enne operaio fasanese. L’uomo è indagato per atti persecutori, violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, nonché per intralcio alla Giustizia. L’arrestato, già sottoposto nell’ambito di un altro procedimento penale, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa a seguito di una denuncia contro di lui sporta da una donna con la quale aveva avuto una relazione sentimentale, ha persistito nelle proprie condotte illecite nei confronti della ex.
L’arrestato, nel corso degli ultimi sei mesi, è accusato di aver danneggiato più volte le abitazioni e le auto degli amici e dei parenti della stessa, forandone gli pneumatici e arrivando a incendiarne alcune, anche al fine di indurre gli stessi, a ritrattare o a ritirare le dichiarazioni rese agli inquirenti nel corso del procedimento penale in relazione al quale era stato sottoposto alla misura cautelare del “divieto di avvicinamento”. L’arrestato è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Brindisi.