L’Aeronautica Militare completa la cessione dei servizi di navigazione aerea sull’aeroporto di Brindisi con il transito delle responsabilità dell’assistenza meteo all’ENAV. Martedì 16 gennaio, è stato sancito il passaggio dell’assistenza meteo sull’aeroporto di Brindisi dalla competenza dell’Aeronautica Militare a quella dell’ENAV S.p.a.. Si completa così presso il Distaccamento Aeroportuale di Brindisi,il transito previsto dal Decreto Interministeriale del Ministero della Difesa, che ha avuto inizio il 10 dicembre 2015,preceduto nel recente passato dagli aeroporti di Ciampino, Verona e Treviso.
La presa in carico del servizio di meteorologia da parte del fornitore dei servizi civili è avvenuta, dopo circa due anni dal transito della torre di controllo e del servizio di avvicinamento del Distaccamento messapico.
Il Reparto brindisino continuerà ad assicurare e a curare la conduzione e la manutenzione di alcune radioassistenze essenziali per l'operatività dell'aeroporto civile di Brindisi, fino al completo adeguamento dei sistemi tecnologici da parte di ENAV.
La ratifica del transito del Servizio Meteorologico, ha avuto luogo nel corso di una sobria cerimonia con la firma degli atti da parte dei rappresentati di ENAV e ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) edel Comandante del Distaccamento, Colonnello Gioacchino Cassarà.
Il transito è stato preceduto dalle attività propedeutiche di formazione/addestramento del personale dell’ENAV che dovrà operare come previsore ed osservatore meteo sull’aeroporto di Brindisi, che si sono svolte presso il Centro Operativo per la Meteorologia (COMet), con sede a Pratica di Mare(Roma) e direttamente presso la stazione meteo del Distaccamento,in stretta collaborazione con il personale dell’Aeronautica Militare.
Il Distaccamento Aeroportuale di Brindisi, posto alle dipendenze del Servizio dei Supporti del Comando Logistico, ha il compito di fornire il supporto logistico e amministrativo agli Enti di Forza Armata dell'area brindisina.È uno degli Enti in prima linea nel supporto alla politica estera nazionale verso delle Nazioni Unite.Assicura inoltre sostegno ai velivoli di passaggio appartenenti ai Paesi della NATO.
Tracce di storia
La stazione meteorologica del Distaccamento Aeroportuale di Brindisi è la stazione meteorologica di riferimento per il servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare e per l'Organizzazione meteorologica mondiale, relativa alla città di Brindisi e si trova presso l'aeroporto di Brindisi-Casale, a 10 metri s.l.m..
Oltre a rilevare i dati 24 ore su 24 su temperatura, precipitazioni, umidità relativa, eliofania, direzione e velocità del vento, quella di Brindisi è una delle otto stazioni italiane in cui vengono effettuate osservazioni in quota grazie ai radiosondaggi, con un almeno due lanci di palloni sonda al giorno (alle ore 0 e alle ore 12 UTC).
Le prime notizie certe di osservazione meteorologica sul campo datano l’anno 1916, anno in cui l’aeroporto sorge nella forma di idroscalo per esigenze belliche durante la 1^Guerra Mondiale. Sotto la supervisione operativa dell’Ufficio Presagi del Servizio meteorologico centrale viene costituita in Brindisi la prima Stazione Semaforica Meteomarina nell’anno 1931.
Nell’anno 1938 il Centro Meteo Regionale (C.M.R.) di Taranto si trasferisce sull’aeroporto di Brindisi assieme alla stazione di radiosondaggio. In seno al C.M.R. la stazione meteorologica offre attività di osservazione nel corso delle varie vicende belliche e non che attraversano il Paese.
Nel 1965 l’aeroporto viene elevato a Base Aerea e dal 10.09.1967 sul sedime ha sede il 32° Stormo dando alla stazione meteorologica una rinnovata e forte componente.
Dopo il trasferimento del 32° Stormo sulla base di Amendola (FG), avvenuto il 30.06.1993, la stazione ha continuato a fornire i servizi meteo 365 l’anno, giorno e notte, assolvendo i propri compiti in modo sempre più efficace ed efficiente, diffondendo informazioni meteorologiche funzionali ai compiti assegnati alla Difesa o derivanti da accordi Nazionali ed Internazionali.