La Guardia di Finanza di Catania ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Caltagirone, nei confronti di quattro persone accusate di associazione a delinquere finalizzata alla spendita di banconote false. Il provvedimento ha colpito, quale capo dell’organizzazione, l’adranese Antonino Liotta di 43 anni ed altre tre persone che sono state poste ai domiciliari. L’attività investigativa dei Finanzieri ha messo in luce l’esistenza di un sodalizio criminale dedito alla spendita di false banconote da 100 euro nel circuito nazionale. Grazie alle intercettazioni telefoniche sono state ricostruire le varie fasi attraverso le quali gli indagati spacciavano le banconote false, nei territori di numerose province siciliane ma anche in Calabria e in Puglia, nello specifico tra Bari, Taranto, Lecce e Brindisi. Il denaro veniva speso per lo più in piccoli esercizi commerciali, prediligendo quelli privi di dispositivi di controllo delle banconote o di impianti di video-sorveglianza. In alcuni casi gli indagati, sono riusciti a persuadere qualche commerciante dubbioso sulla natura delle banconote, fingendosi appartenenti alle Forze di Polizia. L’indagine è partita proprio dalla denuncia di uno di questi commercianti
