Carovigno: arrestato albanese colpito nel 2012 da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale  per la durata di 10 anni.

Carovigno: arrestato albanese colpito nel 2012 da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale per la durata di 10 anni.

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I Carabinieri della Stazione di Carovigno al termine di accertamenti hanno tratto in arresto, per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, Daniel Pasha 30enne cittadino albanese. L’uomo è stato notato nel corso di un servizio per il controllo del territorio, mentre si aggirava per il centro storico di Carovigno in compagnia di due connazionali. I tre sono apparsi insofferenti e nervosi quando i militari gli hanno chiesto contezza riguardo la loro presenza, nonché l’esibizione dei documenti d’identità. Dalle verifiche effettuate, è emerso che i due connazionali con cui si accompagnava, erano in regola con il permesso di soggiorno, mentre all’arrestato, è risultato colpito da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso nel  gennaio 2012 dal Magistrato di Sorveglianza di Venezia per la  durata di 10 anni.

Dall’esame del provvedimento è risultato che l’Autorità Giudiziaria aveva disposto l’espulsione dal territorio italiano con avviso al condannato, all’epoca ristretto nella Casa Circondariale di Treviso, di non fare ritorno per un periodo di 10 anni dall’esecuzione dell’espulsione, poiché nell’eventualità avesse fatto nuovamente ingresso gli sarebbe stato ripristinato lo stato di detenzione. Pertanto è stato tratto in arresto e condotto nella Casa Circondariale di Brindisi dove continuerà ad espiare la detenzione  cui era stato condannato per detenzione ai fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

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