Brindisi: prima di darsi alla latitanza ha chiamato i Carabinieri ripromettendosi di non finire più in galera. Rintracciato alle porte di Terni in un residence il latitante brindisino Andrea Errico.

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Nel primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Brindisi, in collaborazione con i militari della Compagnia di Terni, hanno tratto in arresto Andrea Errico 27enne di Brindisi, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Lecce. Il giovane, con un importante curriculum criminale alle spalle per reati contro la persona e il patrimonio, prima di essere  colpito dal provvedimento di cattura della Corte d’Appello era stato collocato agli arresti domiciliari a seguito della commissione di una rapina  aggravata commessa in provincia di Lecce, ai danni di un esercizio commerciale.

Già nel mese di gennaio scorso era stato dichiarato “latitante”, in quanto, mentre era sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora a Brindisi, si era allontanato dalla città raggiungendo la moglie a Catania. Verso la fine del mese di febbraio aveva nuovamente deciso di troncare i contatti con la città, rendendosi irreperibile. In quest’ultima circostanza, si era preso persino la briga di telefonare ai Carabinieri di Brindisi, ripromettendosi di non finire mai più in galera. Sono così iniziate le ricerche da parte dei militari, che dopo circa 4 mesi, sono così riusciti a rintracciarlo, in una tranquilla frazione di Terni, dove aveva preso in locazione un appartamento in un residence, dove è stato sorpreso dai carabinieri, entrati facendosi aprire con uno stratagemma dal figlio 14enne. Nel corso delle operazioni di cattura, i Carabinieri di Brindisi sono stati coadiuvati dai colleghi della Stazione di Papigno e della Compagnia di Terni. Il giovane è stato quindi arrestato e condotto nel carcere di Terni.

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