All’alba di questa mattina, i Carabinieri di Francavilla Fontana hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, dott.ssa Tea Verderosa, su richiesta del pm Pierpaolo Montinaro, sulla base delle risultanze investigative emerse nei confronti di una coppia di scippatori ritenuti responsabili in concorso tra loro di 13 furti con strappo nel periodo compreso tra l’ultima decade di maggio e la prima di giugno. Gli scippi sono stati commessi tutti a Francavilla Fontana e tra le 13 vittime, anziane donne del luogo, vi sono 5 ultraottantenni e 4 ultrasettantenni. Gli arrestati sono Carlo Taurisano 22enne e Marialuisa Pellegrino 34enne, entrambi residenti a Francavilla Fontana. I reati addebitati agli indagati sono stati connotati tutti dallo stesso modus operandi, in particolare hanno avuto sempre come vittime persone anziane e gli scippi sono stati tutti da compiuti dal giovane.
5 scippi sono stati commessi in concorso con la donna ed hanno avuto sempre ad oggetto collane in oro portate al collo dalle anziane vittime. Altra peculiarità era rappresentata dalle circostanze di tempo e di luogo in cui i reati sono stati perpetrati, solitamente ai danni di anziane donne, sedute vicino casa o mentre si trovavano sole in strada e in luoghi isolati. L’attività investigativa si è sviluppata anche mediante l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati e il riconoscimento fotografico fatto dalle vittime. Nel corso delle indagini è stato deferito in stato di libertà un gioielliere di Francavilla Fontana, titolare di un’attività di oreficeria, trovato in possesso di 4 collane in oro risultate provento di furto. I monili sono stati venduti all’orefice dalla Pellegrino, ma non caricati dal commerciante sull’apposito registro. L’arrestata, oltre che per i reati di furto con strappo, è stata deferita anche per ricettazione. La donna ha venduto ad un’attività ”Compro Oro” 2 collane provento degli scippi, con il moschettone di chiusura rotto. Gli arrestati, sono stati condotti nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.