L'ultimo impegno per la New basket dopo l'incontro di oggi a Massafra con l'Avellino sara' il torneo di Avellino di sabato e domenica prossimi con Sidigas Avellino, Hapoel Holon, e Latina. Poi si parlera' solo di campionato e dei due punti famosi che sono l'aspetto piu' importante del lavoro di tecnici e giocatori ma anche di quello dei dirigenti.Ancora una decina di giorni per affinare gli schemi,predisporre le tattiche di gioco e soprattutto per raggiungere una condizione decente per iniziare alla meglio il lavoro di quest'anno .
La formazione brindisina e' attesa ad una prova molto difficile visto che le altre squadre si sono tutte attrezzate e che tra quella di fascia bassa e cioe' destinate a conquistare la permanenza ce ne sono molto poche ,al di la' delle affermazioni dei vari allenatori che vogliono tenere bassa la tensione e parlano di salvezza come ad esempio il Pistoia che l'anno scorso e' arrivata ai play off e che quest'anno ha rinforzato il suo roster rispetto a quello dello scorso anno.Ma le formazioni con cui Brindisi dovra' fare il suo campionato sono probabilmente solo tre e cioe' il solito Pesaro che ogni anno poi si salva alle ultime giornate ,il Cantu' che sembra in una situazione economica non florida ,ma che tecnicamente ha una squadra niente affatto male ,e tra queste formazioni forse va inserita Varese che pero' potrebbe anche rivelarsi piu' forte di quanto non appaia sulla carta. Tutta da scoprire invece e' il Cremona di coach Sacchetti che ha giocatori collaudati ma che e' team da amalgamare con molto ma molto lavoro e quindi all'inizio del campionato potrebbe avere piu' difficolta' degli altri ma con i cugini Diener c'e' gia' un bottino di punti assicurato e si sa che Sacchetti e' maestro a gestire le sue squadre in attacco.In questo quadro come si puo' inserire il Brindisi ?Quasi tutto dipendera' da come reagira' al campionato italiano Randle che e' sicuramente un giocatore top ma che potrebbe anche risentire delle marcature strettissime alle quali sicuramente sara' sottoposto .Altro dubbio per il suo inserimento e' il play-guardia Barber che e' abituato a difese non troppo strette e quindi a viaggiare su punteggi alti per le sue penetrazioni fantasiose e spettacolari che in Italia, pero', sara' molto difficile mettere a segno con continuita'.Infatti Barber dovra' imparare a servire il pivot o il compagno meglio piazzato in caso di difese impenetrabili. Quanto poi alla caratteristica di squadra di Brindisi dalle prime uscite sembra priva di tiratori specializzati contro la zona,ma poi bisognera' vedere la resa di giocatori come Suggs e Tepic che per adesso hanno avuto poco modo di mettersi in evidenza .-