E’ stato presentato ieri presso l’Istituto Alberghiero di Brindisi, il libro di Antonello D’Ajello “Come le rose a maggio. Una storia vera”. Erano presenti oltre all’autore, il Preside dell’istituto prof. Vincenzo Micia, la prof.ssa Maria Rosaria Cuzzupè e la prof.ssa Anna Consales che ha dialogato con D’Ajello, traendo spunto dalla lettura di alcuni brani del libro. L’autore, dopo aver affrontato tante difficoltà dal punto di vista personale e lavorativo, ha deciso di scrivere e raccontare della toccante esperienza avuta con il figlio Matteo, colpito a soli 15 anni da una rara forma di encefalite sviluppatasi dal virus della mononucleosi. Un vero e proprio calvario che ha visto Matteo 16 giorni in coma profondo, 55 giorni in rianimazione, diversi mesi a Roma e poi a Gallipoli dove ha iniziato una terapia riabilitativa. Oggi Matteo ha 20 anni ed è su una sedia a rotelle. Il libro è un concentrato di emozioni, tra paura, senso di impotenza ma principalmente speranza e il desiderio sempre vivo che Matteo torni un giorno a camminare sulle proprie gambe.
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